LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...]
La critica conviene nel datare entro o attorno la metà del primo decennio una serie di notevoli dipinti del L., 25 nov. 1607 dal cardinale Paolo Sfondrato, il quale espresse un giudizio di grande ammirazione sul L., affermando fra l'altro che la pala ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] l'atteggiamento polemico del Winckelmann e del Milizia è spiegato dalle sue disinvolte contaminazioni mitologiche e dalla sua predilezione per il ritratto - la critica successiva giudicò freddamente la sua opera. Dal severo, giudizio dell'Hautecoeur ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] la critica ha proposto per motivare questa scelta formale, vedendovi sia una sorta di compensazione all'espandersi del forse con il Giudizio di Paride conservato in palazzo Colonna, circostanza che ci è nota da una lettera del 1679, ritrovata ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] maggio 1943) allo spolettificio del regio esercito, con il apprezzamenti possono essere sintetizzati nel giudizio di Spagnoletti: "una creazione 1972; C.L. Ragghianti, E. G. disegni e grafica, in Critica d'arte, n.s., XX (1973), 131-132, pp. 3-160 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] non consente una soluzione definitiva.
La data del 1597 circa, su cui la critica oggi sembra assestata, confermerebbe una estrema teatralità della rappresentazione. Se ne ricava un giudizio limitativo che tuttavia deve tener conto della larga ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] invenzione del Santo Segno della Croce" (Soprani-Ratti, 1769, p. 264), non altrettanto si può dire per la critica più regge la Croce davanti al pontefice), più difficile sembra il giudizio per l'affresco nella volta presso la porta, dove un ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] critico sia verso il fascismo sia verso la democrazia.
Alla base delle tesi dell'E. vi sono un giudizio Stato, Polizia politica, fasc. personale J. Evola; J. E. nei documenti segreti del Terzo Reich, Roma 1986, a cura di N. Cospito-H. W. Neulen, pp ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] lavorate quatro o sia cinque, ma, come non sono del tutto da me reviste e ritoccate forché questa che gli che può falsare il giudizio in merito alla qualità , Novità per il Piazzetta e per la sua bottega, in Critica d’arte, XLI (1976), pp. 31-46; L. ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] e in alcune opere del dopoguerra.
È forse questa indubbia continuità di ricerca che ha indotto parte della critica a riconoscere nell'A. dell'attività dell'A. in quegli anni, è il giudizio espresso da Leonardo Benevolo, che lo indicò come il migliore ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] del B. fino al marxismo e il suo operare all'interno del PCI, conservando quella autonomia e quella libertà di giudizio stesso, tuttavia, nella prefazione alla terza edizione del 1973, nonostante il distacco critico con il quale considera l'opera, e ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...