DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] , 1972).
L'Egg, in contrapposizione al giudizio tendenzialmente negativo del Rasmo, ha posto in rilievo il carattere 216, 226).
Giuseppe Carlo è stato identificato concordemente dalla critica con il "De Lay" ricordato dalla tradizione a fianco ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] da Lunghi nel 1982 e ricapitolato nel 1989 da Todini.
La critica, a partire dagli studi di Scarpellini (1976), ha ravvisato nella incerto deve intendersi il giudizio in merito alla formazione del maestro.
Il processo di revisione del catalogo di G. ha ...
Leggi Tutto
GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] più volte al giudizio di B. Longhena. Di questi anni sono anche due Angeli scolpiti per la nuova cappella del Santissimo e ora Angeli e costruito un portale tra il 1664 e il 1668.
La critica non è per ora in grado di distinguere con sicurezza le opere ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] struttura architettonica in cotto incornicia il Giudizio universale; in basso, un finto del Santo dei frati minori conventuali, Padova 1958, pp. 180 s.; A.C. Quintavalle, Cristoforo da Lendinara. Problemi di storiografia artistica, in Critica ...
Leggi Tutto
CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] giudizio e di scelta rispetto agli stereotipi correnti (si veda la sua nota autobiografica in catal. 1980, pp. 92-98), nella consulenza per la parte artistica del , e tale era apparsa talvolta alla critica, piuttosto sull'attività di scrittore e di ...
Leggi Tutto
DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Istituto centrale del restauro (Pittura in Umbria..., 1983, p. 115). Dallo Gnoli (1923, p. 100) e in seguito dalla critica odierna ( base del contratto (20 ott. 1558). Dalla medesima chiesa proviene il dipinto su tavola raffigurante il Giudizio finale ...
Leggi Tutto
CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] del maestro antelamo di singolare perizia, versatilità e fortuna, ma sostanzialmente escluso dalla schiera degli architetti creatori. A modificare questa prospettiva criticadel Cinquecento. Più difficile appare per il momento dare un giudizio ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] italiana del Duecento e Trecento. Catalogo della Mostra giottesca del 1937, Firenze 1943, pp. 283-285, 297; R. Longhi, Giudizio sul Ragghianti, I musaici della cupola del battistero di Firenze. Cicli del 1271 e del 1281, in Critica d'arte, XVI (1969), ...
Leggi Tutto
DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] 1560); un giudizio che ritorna nel n. 31; C. B. Tiozzo, Gli affreschi delle ville del Brenta, Padova 1968, p. 64; A. Ballarin, La pp. 83 s., C. L. Ragghianti, Pertinenze francesi nel Cinquecento, in Critica d'arte, XXVII (1972), 122, pp. 10, 59 ss. n. ...
Leggi Tutto
MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] in più ambienti è il Baccanale del gnocco, per la preparazione del quale la critica rende plausibile l'utilizzo dell'omonimo mitologiche entro nicchie, Busti, Trofei sulle pareti e un Giudizio di Paride sul soffitto. Insolita è la volumetria della ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...