ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] un giudizio di generale mediocrità R. D'Aronco, G. Sommaruga e, soprattutto, A. Sant'Elia.
L'A. fu forse il primo critico ad di S. Francisco, ibid., pp. 149 s.; L'esito del concorso per la sistemazione della piazza delle Erbe di Verona, ibid., ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] , in Paragone, XIII (1962), n. 145, pp. 34 s.; A. R. Masetti, Il Casino mediceo e la pittura fiorentina del '600, in Critica d'arte, IX (1962), n. 50, pp. 1-27(passim), 53 s., 77-109 (passim);Id., Cecco Bravo..., Venezia 1962, p. 87; F. Sricchia ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] dell'attività di C., solo di recente riconsiderato dalla critica, sono, oltre alla firma e alla data 1410 iscritta Cristo al Giudizio, la Vergine, gli apostoli e gli angeli, in cui assai scoperta è l'adozione dei moduli stilistici del gotico ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] di ispirazione classica: ed è questa la ragione per cui il primo giudiziocritico espresso nel 1738dal Temanza, fautore del neoclassicismo ed entusiasta del Palladio, è nei suoi confronti assai favorevole: lo considerava, infatti, "scultore insigne ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] della prima generazione giottesca, unitamente a un giudizio positivo. Scrisse il Ghiberti nel secondo Commentario di Pisa (venne identificato dalla tradizione e dalla critica anche con il "Maestro del Trionfo della Morte") e altre opere sempre a Pisa ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] Jefte, Mosè dinanzi al Faraone, Giudizio di Salomone e Rachele al ; Id., Contributo alla biografia di F. B., in Atti del R. Ist. veneto di scienze lettere e arti, XCIII (1933 docc.); Id., Profilo di F. B., in La critica d'arte, I (1936), pp. 205-220; ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] ricevette un pagamento per pitture eseguite nel parapetto del coro del duomo di Orvieto; doveva essere tuttavia artista non Girolamo e Francesco (Víterbo, Museo Civico).
Il giudizio sfavorevole della critica su A. da Viterbo si giustifica con la ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] critica dell'epoca barocca non era stata ancora iniziata, pesando peraltro su di essa uno schiacciante giudizio . De Angelis D'Ossat, L'architettura a Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, in Annuario dell'Accademia di S. Luca, Roma 1942, ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] legato a schemi di giudizio settecenteschi, tenta onestamente di . La parte di critica storicoartistica contenuta nel primo pp. 471-482 (con bibl. delle opere dell'A.); Id., Memoria biografica del conte C. D'A. di Mantova, Firenze 1873; G. B. Intra, ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] interprete di quell'eclettismo accademico che caratterizza molta parte della produzione del primo Novecento, l'A. fu giudicato severamente o addirittura ignorato dalla critica recente. Un giudizio obiettivo non può non riconoscere che l'opera dell'A ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...