DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] del 1549-50; lo stemma mediceo del palazzo comunale di Prato dello stesso 1549-50 (Guasti, 1888); il giudizio su lavori del Cervelliera nel duomo di Pisa del dal Vasari (VI, p.96) con una critica particolarmente aspra: il D. le avrebbe progettate "d ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] addice il non grato giudiziodel Moschini (1815, II, p.609: "come pittore per lo più lo troverai debole del colorito; è svelto, ma hanno giovato alcuni errori in cui è incorsa la critica, come la confusione del Venturi, a livello sia di testo sia di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ragione per dubitare che tutte le pitture sieno di Giotto". La criticadel primo Ottocento ha tentato poi di distinguere le parti eseguite dai vari gruppo dei risorti delGiudizio universale), o una rustica comicità al limite del volgare (in episodi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] circolari di grande diametro verranno più tardi da lui stesso criticati.
Tra le prime opere nel Montefeltro che si possono attribuire evolutivo dell'artista dovremo soffermarci sul rilievo delGiudizio di Paride (Washington, National Gallery of art ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , p. 503) - e il legame con i Medici - "avendo intrinseca amicizia con Lorenzo Vecchio" (ibid., p. 500). Sul piano delgiudiziocritico ne esalta invece la bizzarria antiquaria: "fu il primo il quale a' moderni mostrasse il nuovo modo di variare et ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] realtà, di un problema aperto. Per gli affreschi del Sancta Sanctorum lateranense la difficoltà di lettura, date le pesantissime ridipinture, costringe a una sospensiva di giudizio. Tanto è vero che la critica oscilla tra Cimabue e il C.: alcuni li ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , condotte negli ultimi trenta anni in seguito alla revisione critica avviata da John Pope Hennessy nel 1974 di tutto il nel 1431. Nella tavola il pittore ha dilatato l'immagine delGiudizio divino, consegnata dai Vangeli di Matteo e di Giovanni, in ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] le edizioni di "Valori plastici", uscì la prima monografia, con giudizi stralciati dallo stesso artista, tra i quali quelli di Apollinaire, Papini romana, con una tiepida accoglienza della critica. Del resto anche negli ambienti parigini iniziava ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] del L. ha portato a una revisione delgiudizio, a partire dalla sua educazione come tagliapietra e proto nella bottega del Gaspari, ibid., pp. 88-93, 99-101; Id., Palazzo Morosini dal Giardin, in Critica d'arte, n.s., XI (1964), 65-66, pp. 31-39; Id., ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] arricchisce la definizione del personaggio specie in chiave psicologica. La fortuna criticadel C. declinò pp. 2-25, 92-101; G. Pantanelli, Un celebre pittore bolognese del Settecento in giudizio, in L'Archiginnasio, XXV(1930), pp. 121-26; H. Voss, ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...