LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] del L. ha portato a una revisione delgiudizio, a partire dalla sua educazione come tagliapietra e proto nella bottega del Gaspari, ibid., pp. 88-93, 99-101; Id., Palazzo Morosini dal Giardin, in Critica d'arte, n.s., XI (1964), 65-66, pp. 31-39; Id., ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di cui si sente larga eco negli eruditi del Settecento. Più tardi questi giudizi tradizioriali vennero respinti dal Voigt, che lo definì un mediocre poetastro, e dalla maggior parte dei critici (il Burckhardt non gli dedicò neanche una citazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] Discours de la méthode con tre saggi scientifici. Le critiche e le questioni sollevate dal suo scritto lo spingono gli obiettori "baconiani":
Ciò che trovo più strano è la conclusione delgiudizio che mi avete inviato, vale a dire che ciò che impedirà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] a un conformismo solo di facciata), con il riconoscimento del carattere attivo del dubbio, con l’attribuzione al saggio di un ruolo “critico” e “universale” di giudizio, la scepsi charroniana contribuisce enormemente alla nascita dell’intellettuale ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] giudizio storico sul carattere della filosofia dantesca
e i suoi legami con le maggiori correnti dottrinali del tempo aristotelici (c): 1) Commento grande alla Metaphysica, ediz. criticadel testo arabo di M. Bouyges, in Bibl. arab. Scholasticorum ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] serve per giudicare. Pertanto, dato che gusto e ragione sono due momenti distinti delgiudizio, corrispondenti il primo al sentire, il secondo al filosofare, il vero critico, per giudicare di poesia, deve smettere di essere filosofo, per farsi anche ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] che costituisce l'inizio dell'attività criticadel D., testimonia del profondo interesse suscitato dall'ascolto delle Music and Letters, XLIX (1968), pp. 351 s.; Il giudizio sull'Ulisse di D. e sulla prima rappresentazione mondiale alla Deutsche ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] un acconto per Daniele Crespi ed esprimeva il proprio giudizio per il conferimento di un incarico al pittore lucchese Paolo ). La sfortunata vicenda, anche critica, del gruppo è legata tuttavia e in qualche modo a quella del suo autore, attivo in una ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] Hertziana, XL (2016), pp. 81-135; D. Gamberini, La cocuncia nana: critica d’arte in versi all’ombra delGiudizio Universaleper la cupola di Santa Maria del Fiore, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, LIX (2017), pp. 363 ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] fornisce al lettore una specie di autobiografia letteraria che si conclude accennando alle satire del Secretario cliternate e al laudatorio giudizio dei critici francesi, che può identificarsi con quello pubblicato nei Mémoires pour l’histoire des ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...