Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] in molteplici piani: ciò non facilita, certo, il compito di formulare un giudizio che tenga conto della complessità del pensiero del suo autore; ci sembra che nella ricezione critica però abbia prevalso la tendenza a valutare il testo demartiniano da ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] nel bozzetto caricaturale. Malgrado la fortuna criticadel D. abbia conosciuto una stagione poco 28.12); Bologna, Bibl. del convento di S. Francesco, ms . 50: Giacomo Perti-P. G. B. Martini. Carteggio e giudizio sulle composizioni fatte per il ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] essere Onorato. C. formula nella lettera anche un'aspra critica delle "presuntuose novità" introdotte in Gallia dai monaci imperatore e nell'imminenza del concilio, vuole attendere gli eventi, pur senza rinnegare nulla delgiudizio espresso. Il papa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] stesso tempo egli avviò alla criticadel documento cartografico intere generazioni di geografi determinato un rinnovamento delle prospettive storiche e una riconsiderazione dei giudizi: «È un privilegio irrinunziabile, infatti, quello di rivedere ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] del fondatore della chiesa, il santo del quale era illustrata la vita aveva la funzione di intercedere a favore del defunto davanti a Cristo nel giorno delGiudizio di P. Hetherington, London 1974.
Letteratura critica:
M. Chatzidakis, 'Εϰ τῶν 'Ελπíου ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] ampia rappresentazione delGiudizio universale (chiesa della Trinità nel monastero di S. Cirillo a Kiev; chiesa del Salvatore pietra di Pskov, secc. 12°-16°], Moskva 1993.
Letteratura critica. - F. Halle, Die Bauplastik von Wladimir-Susdal, Russische ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] attribuisce a se stesso, alle cose e alle situazioni, i giudizi e le scelte che compie nei confronti della totalità dell'esistenza" La tutela degli interessi diffusi e collettivi, in "Rivista criticadel diritto privato", 1985, III, pp. 31-60.
Diller ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] il ritorno dei gesuiti in Toscana, ma ne dava un giudizio caustico: "Il Montanelli non ha né forte sentire né forte toscani, Firenze 1996.
Tra le prose critichedel G., il saggio Della vita e delle opere del Parini è raccolto in Tutti gli scritti, ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] così via). In mezzo si colloca lo spirito inquisitorio della ‘critica’ che si evolve spesso da ‘opinione in pubblico’ a gossip personalizzazione del potere, in quanto ciò appariva decisamente più consono al principio delgiudizio sulle responsabilità ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] libertà intellettuale e indipendenza di giudizio. Assieme a Panzieri partecipò alla fondazione dei Quaderni rossi (1961), rivista operaista che proponeva all’interno del marxismo nuovi temi e nuove prospettive critiche.
Considerati gli interessi di ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...