Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] (v. Ergas, 1986; v. Bimbi, 1985; v. Chafetz e Dworkin, l986).
In questa prospettiva non sorprende che la critica - teorica e politica - femminista si sviluppi anche in relazione alle forme di organizzazioni sovranazionali e anche di cittadinanza ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] di V. Propp e A. Veselovskij.
È comunque un dato ormai accertato che, nella diversità della sperimentazione teorica e critica, la storia ha finito per rinascere dalle ceneri mescolate dello storicismo e dello strutturalismo. È la constatazione più ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] classicismo antiletterario, ispirato ai modelli ottocenteschi.
La stagione ermetica, di cui C. Bo è il teorico, G. Contini il critico migliore, S. Quasimodo il poeta più rappresentativo, corrisponde nelle sue generalità a un ulteriore consolidamento ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] rivoluzionaria contro il capitalismo. Sempre attento alle questioni teoriche, in questi anni L. si impegnò nell'approfondimento del movimento comunista internazionale. Inoltre, mentre una critica alla concezione della presa e della gestione del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] fondata da Brjusov, poeta di grande abilità formale, romanziere (Ognennyj angel «L’angelo di fuoco», 1907), critico, teorico e organizzatore culturale, che esercita un forte fascino sui poeti della generazione successiva.
I giovani, però, considerano ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] solo una rivalutazione sul piano artistico, ma anche un’adeguata formulazione teorica. Il programma fu portato avanti da molti intellettuali illuminati che operavano nel campo della critica e della saggistica, oltre che della narrativa. S. Tsubouchi ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] Amoroso, R. Frisch ecc.
Interesse particolare, non disgiunto da critiche, ha suscitato la teoria di J.M. Keynes che, sulla input-output analysis) che ha pure suscitato fervore di teoriche e di pratiche attuazioni. Negli sviluppi successivi, la teoria ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] comunità portoghese, se ha dato al paese la possibilità teorica di autodeterminare una propria strategia di crescita, l’ incoraggianti fa tuttavia riscontro una perdurante situazione critica in campo sociale: la disoccupazione coinvolge tuttora ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] hanno i primi studi sistematici sulle varie religioni. La critica filosofica delle tradizioni religiose e il confronto di r. Müller e E.B. Tylor tentano di ricostruire. La base teorica di questo nuovo indirizzo è l’evoluzionismo, secondo cui l’intero ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] la rivoluzione culturale. Questa, che investì nella critica il presidente della Repubblica Liu Shaoqi e assunse del 1969 proclamava nuovamente il pensiero di M. Z. base teorica del comunismo cinese. Ciò non risolveva tutti i conflitti in seno ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...