BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , per ciò che attiene invece al problema sollevato dai critici antichi in relazione all'intero I libro, occorre dire , 835, 839.
Il contributo di B. all'elaborazione teorica del diritto internazionale privato e del diritto internazionale penale viene ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] contributive erano ormai molto diverse e minori. Nella sua dura critica di "quella condizion di persone che si pasce, dirò stendere anche le sue ìdee, giustificarle su una base teorica e con argomentazioni assai più complesse, e svilupparle fino ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , è una esposizione organica, di grande valore teorico-pratico, dei principi e delle regole dell'interpretazione in Stellam et Longovallium...defensio, con cui l'A. reagiva alle critiche di Pierre de L'Étoile, professore a Orléans, di Jean Longueval ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] sono gli argomenti intorno a cui il discorso si svolge. L'ispirazione teorica è tratta dalla Genesi del diritto penale di G. D. Romagnosi, conseguenza dello Stato sociale" (I, p. 318). Critica apertamente la politica culturale di Carlo Felice ed anche ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , Milano 1968, II, pp. 287-379; Note critiche sul sistema delle fonti giuridiche nei regni romano-barbarici dell natura del sistema di diritto comune con due saggi (Recezione teorica e applicazione pratica del diritto romano nell'età del Rinascimento ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] saggi vi è una rilettura indipendente e in più punti critica delle tesi mommseniane, anche se la teoria del principato somiglia soggettivistica della storiografia giuridica si èsviluppata e articolata teoricamente nelle opere del B. a partire dalla ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] La società spirituale trova la sua giustificazione teorica nella relazione sorretta dal diritto secondo che p. 69). Si viene così ponendo il compito ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di ciò che ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] accentuazione da un lato di taluni risvolti inaccettabili in linea teorica e, dall'altro, gli eccessi sul piano pratico gaiano, il cui manoscritto veronese egli difese sempre contro le critiche più radicali. In questo rapporto rilevava, senz'altro, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] esperienza vissuta nei pontificati precedenti il suo: sia l'elaborazione teorica e giuridica delle riforme, sia la reazione che prima Pietro Ottoboni. Alla morte lo accompagnò, dopo tutte le critiche che si era attirato in vita, una fama di santità ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di sviluppo: il tutto entro una cornice teorica permeabile al volontarismo e allo storicismo, e dunque neppure dopo le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti; fu critico nei confronti della scelta dell'Aventino fatta da quasi tutti i gruppi ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...