Criticaletteraria e scrittrice lettone (Lejasciems 1897 - Bad Krozingen, Baden-Württenberg, 1978). Fu autrice di numerosi saggi (Dante tagadnes cilvēka skatljumā "Dante nella lettura di un uomo del nostro [...] tempo", 1929; Dostojevskij, 1931; Latviešu esejas "Saggi lettoni", 1953) e studî su autori lettoni (Jānis Poruks un romantismus "J. Poruks e il romanticismo", 1929; Friča Bārdas pasaules uzkats "La visione ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] su testi antichi: si riferiscono allo studio della formazione e trasmissione del testo, alla critica testuale, alla criticaletteraria e storica.
L’e. cattolica dà valore particolare, nell’interpretazione della Bibbia, alla tradizione e al magistero ...
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Umanista (Roma 1465 - ivi 1510), fratello di Alessandro. Scrittore apostolico (dal 1481). A una lettera del Poliziano che prendeva posizione contro il ciceronianismo (Ep., VIII, 16), rispose (Ep., VIII, [...] " che "scimmia" di Cicerone. Giudicò con acume latinisti moderni, a partire da Dante, nel De hominibus doctis, libro di criticaletteraria, composto tra il 1490 e il 1491 (1a ed. 1729). Scrisse anche, con eleganza di stile: Libri sententiarum (1503 ...
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Teologo, saggista e politico (Parigi 1815 - Versailles 1889), di famiglia calvinista svizzera; si dedicò per qualche tempo agli studî religiosi e insegnò a Ginevra (pubblicò Dogmatique de l'Église réformée, [...] di un razionalismo hegeliano e scrisse: La critique et la foi (1850); Lettres à mon curé (1853); Mélanges de critique religieuse (1860). Passato in Francia, si dedicò alla politica e alla criticaletteraria; fu deputato (1871), poi senatore (1875). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] della defloratio dei testi patristici e tradizionali, e al tempo stesso l'enunciato dei principî di una criticaletteraria, ideologica, persino storica, delle sententiae, imposta dall'incoerenza del loro contenuto bruto" (Chenu 1966, p. 351). Intorno ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] -163; G. Farris, L'anti-trinitarismo di Lucifero nei sermoni di J. da V. e nel canto XXXIV dell'Inferno, in Criticaletteraria, XXV (1997), pp. 211-224; B. Fleith, The patristic sources of the "Legenda aurea": a research report, in The reception of ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] . Fra gli scritti polacchi del D., più che le composizioni poetiche, meriterebbero considerazione i saggi di poetica e criticaletteraria, come la dissertazione De vera carminis elegiaci natura et optima constitutione (1771) e l'introduzione storico ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] e in traduzioni più o meno fedeli, l'opera degli studiosi si è soffermata per lo più in indagini di criticaletteraria, nello sforzo di identificare il nucleo primitivo e di studiare le diverse fasi e i motivi delle successive rielaborazioni. Non ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] lettera, sonerebbe: "raggiava (qāran) la pelle della faccia" i lui (Esodo, XXXIV, 29, 19).
Autenticità. - Col nascere della criticaletteraria all'epoca del Rinascimento fu da molti (tra cui il grande Erasmo) messo in dubbio, se la versione latina ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...