FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che lo leva ai vertici della "lirica pura".
E per capire quanto poco successi risultano procurati più da ragioni estrinseche che non dal genuino G. Saviotti, G. F. e la pittura italiana dell'800, in Pagine critiche, III (1921), pp. 58 ss.; A. Soffici ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] solo da una parte dellacritica, tanto più che una dell'edificio padovano (Bettini), e gli studiosi che ritengono tale ipotesi una pura , Fra G. degli E. e la nuova veste del palazzo dellaRagione, in Padova: case e palazzi, Vicenza 1977, pp. 15- ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] di Milano, ottenendo buoni riscontri da critici e artisti (P. Paganin, 2005, primari che arriva quasi all’astrazione pura, in linea anche con l’arcaismo internazionale del bronzetto, presso la sala dellaRagione a Padova (poi anche nel 1971, ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] pura emotività" (Filippini); il Ritratto del generale di squadra aerea Francesco Priscolo in bronzo, esposto insieme con altre sue opere nella Mostra sindacale degli artisti veneti allestita tra il maggio e il giugno del 1939 nella sala dellaRagione ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] Mantova.
La sua opera iniziò a essere sistemata criticamente in occasione di personali (galleria Bolzani di Milano del 1949, rassegna del palazzo dellaRagione a Mantova del 1951) e dell'antologica inaugurata alla presenza di Carrà alla Barbaroux di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in un momento di reazione ad alcune critiche circa una certa freddezza del Teseo, dopo dell'Albrizzi a Venezia, ad esaltare (nov. 1816) in termini di pura poesia compiacente, nei suoi Dell'Italia uscente il settembre 1818 Ragionamenti IV… (Parigi 1818 ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] origine cinquecentesca e sembra sia pura leggenda.
La fase successiva nell nell'orto e finisce con la Pentecoste),abbiamo ragioni per credere che tutte le storie dei 126 ss.; Id., Problemi dellacritica donatelliana, in La critica d'arte, IV, 2 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] della Firenze medicea. Il significativo trapasso di stile, che si verifica nel volger di un solo anno, offre qualche ragione suo "genio alla pura imitazione del vero" e il "Malmantile racquistato". Studio storico-critico, Avellino 1887; B. Croce, ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] ragione hanno evidentemente provocato l'ingente quantità delle sue pura, quella dei motivi a grottesche (che in realtà è la meno sopravvissuta della 1937), pp. 540 s.; A. Graziani, Bartolomeo Cesi, in La critica d'arte, IV, 2 (1939), pp. 64, 66 s., ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] il C. ne fosse turbato sia per ragioni di rivalità professionale sia per la nuova del Caravaggio, imitatori dellapura realtà "senza dottrina", in Paragone, I(1950), 1, pp. 28 ss.; Id., Critica caravaggesca rara, ibid., II(1951), 17, pp. 50 s.; ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...