Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] razionale e morale. Nelle pagine di Kant sulla premessa finalistica alla storia della natura, ritorna l’afflato dellaCriticadellaragionpratica (1788), che sembrava seguire un itinerario parallelo. Al soggetto di un pensare incondizionato ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] anche per dimostrazione logica e non solo per convinzione relativa alla legge morale. Studiò a fondo anche la Criticadellaragionpratica a cui ispirò tutta la sua concezione morale considerando la legge morale come un giudizio sintetico a priori ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] in senso scolastico e aristotelico. A questo proposito, sostenne che il dovere di cui parla Immanuel Kant nella Criticadellaragionpratica deve pure essere «dovere di qualche cosa», e attribuisce all’idea del Bene questa assoluta necessità di ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] come seconda sezione di Umanesimo positivo e emancipazione marxista) e La libertà comunista. Saggio di una criticadellaragion "pura" pratica (Messina 1946: ristampata a Milano nel 1963).
La prima contrapponeva all'innatismo aprioristico dei diritti ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] pratica assai in palazzo, si è rallegrato col mio secretario, dicendo della molta satisfattione che ha hauta il collegio del mio ultimo ragionamento, et alcuni altri hanno riferito le ragioni Per un futuro apparato criticodelle "Rime" di monsignor D ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] pratica, essendo tardiva rispetto alla data delldell'amore da soddisfarsi "come natura insegna".
Agli ovvi echi delle pastorali tassiana e guariniana si mescola la più severa tematica dellaRagiondellacritica dellavalliana, in La critica stilistica ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] fine di consentire un'indefinita perfettibilità, l'immortalità dell'anima. Sono questi i cosiddetti postulati dellaragionpratica già articolatamente trattati da K. nella sua seconda critica (Kritik der praktischen Vernunft, 1786). È proprio infatti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] bagaglio pragmatistico-bergsoniano, al primato dellaragionpratica e della "Grande Volontà" si accompagni il testé citati si veda, oltre alla polemica di B. Croce, in Conversazioni critiche e in Pagine sparse, con le chiose di G. Sorel nelle sue ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] del 3° secolo d.C. - insegnano segrete pratiche iniziatiche. Il destino dell'anima si compie attraverso un'ascesa graduale dall'oscurità a una critica radicale da parte della filosofia trascendentale di I. Kant.
Nella Criticadellaragion pura ( ...
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Filosofo (Nehren, Württemberg, 1852 - Halle 1933), prof. di filosofia nell'univ. di Strasburgo (1877), poi di Halle (1884-1906). Notissima la tesi sostenuta da V. secondo la quale la conoscenza è sostanzialmente [...] quindi puri strumenti per fornire organizzazione pratica al materiale sensibile, in nessun caso scettico del kantismo. Notevole il suo ampio commento alla Criticadellaragion pura, limitato però all'estetica trascendentale (Kommentar zur Kants ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...