Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] ’indeterminata x, da a≡b (mod. m) segue P(a)≡P(b) (mod. m); da questo teorema si deducono i ben noti criterididivisibilità per i n. interi. Di notevole importanza sono poi le seguenti proprietà: se a è primo con m allora aϕ(m)≡1 (mod. m) ove ϕ(m) è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] aritmetiche sui monomi e i polinomi, in particolare la divisibilità dei polinomi, come pure l'approssimazione delle frazioni mediante Contrariamente ad al-Ḫayyām egli opta per un criteriodi classificazione non intrinseco, bensì estrinseco. Laddove al ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] esempio, definì i numeri reali a partire da insiemi di numeri razionali (Dugac 1976). Un insieme di "numeri veramente esistenti" gli sembrava più concreto di certi criterididivisibilità, per quanto effettivi essi fossero. Davanti alla gran quantità ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] enunciate negli Elementi di Euclide.
In relazione alla nozione didivisibilità tutti i numeri naturali maggiori di 1 si dividono e fornisce un criterio sufficiente per la trascendenza. Nasce così il problema della determinazione di una costante ϑ=ϑ ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] forma p=2n−1 non sono primi anche se n è primo. Egli aveva elaborato a questo scopo alcuni criterididivisibilità per i numeri di Mersenne e aveva scoperto anche il numero primo successivo a quelli già noti (comunicandolo in una lettera a Johann ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...