La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] pubblicazione della memoria diLeibniz del 1684, la costruzione del calcolo è un'impresa di tutta una comunità di studiosi: Newton, della fantasia e dell'invenzione.
Anche con questo criteriodi selezione, che tiene conto solo dei reali progressi e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] , Leibniz elabora la nozione di concetto completo: a ciascuna sostanza individuale corrisponde un concetto che comprende tutte le proprietà che si possono attribuire con verità alla sostanza medesima. Al concetto completo affianca poi il criterio ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] G.W. Leibniz e da C. Wolff; I. Kant qualificò ulteriormente il concetto indicando come s. «l’unità di molteplici conoscenze raccolte struttura dei corsi di studio, i programmi d’insegnamento, le procedure didattiche, i criteridi valutazione, lo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] criteri dell'epoca, allo studio autodidattico, oppure pubblicavano raccolte di problemi, da intendersi come una sorta di catalogo di : Knobloch, Eberhard, Die mathematischen Studien von G.W. Leibniz zur Kombinatorik, Wiesbaden, Steiner, 1973-1976, 2 v ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] tipi di matematica applicata; il criterio scelto dal compilatore non è chiaro.
Il Manoscritto di Bakhshālī entrambi i membri di questa formula (senza il termine correttivo) per 4d, si ottiene la serie per π/4 che Leibniz avrebbe scoperto 270 anni ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] dello sviluppo del calcolo differenziale e integrale di Newton e Leibniz, sembrò che il mondo si potesse che ha dato luogo a risultati e congetture interessanti, compreso un criterio che stabilisce condizioni in base alle quali un grafo si possa ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] la prima delle due caratteristiche: nella teoria di Lebesgue il criterio è la misurabilità, mentre in quella di Riemann è la continuità quasi ovunque. Per gli integrali assolutamente convergenti i criteridi grandezza sono gli stessi in ambedue le ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] , oltre che da Gottfried Leibniz e Isaac Newton: la traiettoria cercata è un arco di cicloide. In seguito furono stesso insieme di M). Allora dal lemma di deformazione possiamo dedurre un primo criterio generale per l'esistenza di punti critici: ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] sviluppo del calcolo differenziale e integrale di Isaac Newton e Gottfried W. Leibniz, sembrò che il mondo si che ha dato luogo a risultati e congetture interessanti, compreso un criterio che stabilisce condizioni in base alle quali un grafo si possa ...
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logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...] criterio oggettivo per affermare chi ha ragione e chi torto? Se parliamo di calcolo aritmetico sì: basta fare i conti rispettando le regole o usando una calcolatrice. La logica matematica cerca di tedesco Gottfried W. Leibniz introdusse un linguaggio ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...