Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] t. Aik, la contrazione dà luogo all’invariante scalare Aii, detto invariante lineare del tensore. Criteriodi tensorialità Per stabilire la tensorialità di un ente geometrico è sufficiente, per es., saturare tutti i suoi indici con vettori covarianti ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] fa che segnare un criteriodi valutazione e di confronto dei varî indirizzi geometrici.
In luogo di cercare una definizione delle , se si realizzasse, p. es., l'idea del Leibniz, di ridurre in sistema logico il Corpus iuris, farebbero figurare anche ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] tale impronta viene poi accentuata da J. Locke e da G.W. Leibniz, che distinguono la fisica (del corpo e dello spirito) dalla pratica ( di R. Bacone e con il metodo galileiano si affermò il criterio dell’esperienza come contrassegno di un tipo di ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] Internet. La ricerca restituisce i nomi dei files che soddisfano i criteridi interrogazione e il nome dei servers che li contengono. Una volta ha caratterizzato l'attività di molti pensatori, tra i quali ricordiamo Pascal, Leibniz e Charles Babbage, ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] opzione si applicavano i criteridi predefinizione; così, nel caso delle oblazioni si presupponeva di dover ricorrere al burro : si applica a un maggior numero di scienze e conferma la concezione diLeibniz, secondo cui il linguaggio è una ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] che egli ha innalzato a criteriodi tutta la sua lettura di Hegel: ‟mi sforzo in generale di leggere Hegel materialisticamente; Hegel è fisica scolastica, nonché da Kant contro il platonismo diLeibniz. In tutti questi casi, all'apriorismo dei ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] di un sistema matematico bisogna uscire al di fuori di esso. Gödel arrivò a questa dimostrazione usando una versione nuova e sofisticata di una vecchia idea diLeibniz che non corrispondevano al criteriodi un numero finito di passi deduttivi. Un ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] l. finito per n→∞ è che fissato un ε positivo comunque piccolo esista in corrispondenza di esso un intero p tale che si abbia |am-an|<ε per n e m entrambi maggiori di p (criteriodi Cauchy); si dirà poi che an tende a +∞ (oppure a -∞) per n→∞, se ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] dell'"identità degli indiscernibili" noto anche come legge diLeibniz, che quegli oggetti sono semplicemente uno e lo stesso u. che si traducono in criteridi distribuzione che hanno a oggetto beni e, rispettivamente, criteri che hanno a oggetto il ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] G.W. Leibniz e da C. Wolff; I. Kant qualificò ulteriormente il concetto indicando come s. «l’unità di molteplici conoscenze raccolte struttura dei corsi di studio, i programmi d’insegnamento, le procedure didattiche, i criteridi valutazione, lo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...