Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] dell'"identità degli indiscernibili" noto anche come legge diLeibniz, che quegli oggetti sono semplicemente uno e lo stesso u. che si traducono in criteridi distribuzione che hanno a oggetto beni e, rispettivamente, criteri che hanno a oggetto il ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] trovati fra le carte diLeibniz. E a Descartes o a Leibniz si ricollegano numerosi altri criterî, e con le forti alterazioni che sono imposte dalla struttura grammaticale. Tipico rappresentante di questo gruppo di lingue, miste di a priori e di ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] di una lingua, che si rivela sia influendo sulla forma propriamente detta, sia nel criteriodi Berlino 1928 (studia tutta l'evoluzione spirituale di H.); A. Farinelli, Guillaume de H. et l'Espagne, Torino 1924; A. Harnack, Leibniz u. W. v. H. in ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] problema, relativo ai criteridi identità attraverso il tempo, presenta un ventaglio di soluzioni, che sono ovviamente diLeibniz era mostrare che, se non vi fosse la continuità di una sostanza spirituale, la teoria di Locke non sarebbe in grado di ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] un'interpretazione scientifica, non teologica; Cartesio, Locke, Leibniz completarono il distacco. Il moto involse le lettere, delle tradizioni, non applicarono, per lo più, un criteriodi relatività con riguardo all'indole delle nazioni, esagerarono ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] potenzia.
La sua filosofia della religione afferma contro Leibniz e tutta la metafisica prekantiana, l'indipendenza assoluta ", la quale ha perciò la sua misura e il suo criteriodi valutazione in sé stessa, nella sua interna perfezione. Lo Sch ...
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POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] una contraddizione? Ma una volta affrancato il criteriodi scelta dei postulati e dato libero giuoco alla costruzione di sistemi ipotetico-deduttivi arbitrarî, la questione della possibilità logica di tali sistemi, cioè la non contraddittorietà delle ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] conoscere o come criteriodi giudizio nei vari ambiti pratici e teorici
Definizioni della ragione
I filosofi di varie epoche e Cartesio, Baruch Spinoza, Nicholas de Malebranche, Gottfried Leibniz, Christian Wolff, i quali, senza negare la realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] solo con criteridi verisimiglianza o di probabile credibilità di ciò che Leibniz; e sempre ugualmente portò nei suoi lavori uno spirito di equilibrio e di moderazione che non gli impediva di nutrire né ansie e pensieri di rinnovamento, né prese di ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] È dalla storia, e nella storia, che emergono i criteridi valutazione che oltrepassano la storia: ‟superare la storia attraverso , riprendendo la tematica di Vico. Da una ‛preistoria' che partiva da Shaftesbury, Leibniz e Vico, Meinecke approdava ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...