COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] l'avvento del nazismo il C. tornò in Italia. Nel 1933 egli compì una tesi di perfezionamento su La filosofia giovanile diLeibniz. Vinse poi un concorso per cattedre di storia e filosofia nei licei, e dopo una prima assegnazione a Voghera passò nel ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] lezioni del Lotze, il rinnovatore della metafisica diLeibniz, subendone l'influenza, tanto che i successivi Gentile, che notò come "il criterio con cui egli crede di modificare i concetti fondamentali di Kant conducono a una radicale negazione del ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] fondo Isaac Newton e Gottfried Wilhelm von Leibniz, trattò della storia naturale e di molti aspetti della scienza dell’epoca, venne accusato di sensismo, anche se in realtà la sua morale va intesa come pratica di vita e criteriodi valutazione degli ...
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evidenza
Nel pensiero antico, caratteristica specifica della scienza in opposizione all’opinione. Il termine gr. ἐνάργεια («evidenza») indica chiarezza, vividezza e nella sua accezione più specificamente [...] epicurei sia tra gli stoici, l’e. si pone come criteriodi verità, ma mentre nei primi – stando a quanto attestato in mentre nei Nuovi saggi sull’intelletto umano (1705, IV, 11, 10) Leibniz limita la chiarezza o e. a ciò che è certo immediatamente; l ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] (le ricerche di G.W. Leibniz, il glossario universale petropolitano, le testimonianze di W. Jones e poi di F. Schlegel sociali, in cui il criteriodi riconoscimento è la posizione sociale, lo strato o gruppo sociale di appartenenza dei parlanti) e ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] particolare che venga ottimizzato un assegnato criteriodi valutazione.
Linguistica
Analisi combinatoria
Metodo d ricordiamo B. Pascal, G.W. Leibniz, I. Wallis, Giacomo Bernoulli, A. de Moivre. Gli aggruppamenti di oggetti che l’analisi c. considera ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] la concezione della necessità si può dire inaugurato essenzialmente dal Leibniz. Questi torna a distinguere, da un lato, la l'unico criteriodi verità che possa riconoscere in sé stesso il pensiero filosofico, certo di sé solo se consapevole di non ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] fondazione, nelle maggiori città, di ospedali, costruiti con criterîdi larghezza e con l'aspetto di pubblici monumenti, tale da spiritualistica, sulla medicina, deriva dal contatto frequente diLeibniz e dei suoi allievi coi più grandi medici ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] l'applicazione, ad un argomento di carattere religioso, dei criterîdi valutazione instaurati dalla storiografia fiorentina: France (1733), prima storia sistematica della letteratura. Il Leibniz applicò il metodo dei maurini alla storia politica con ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] indagare l'origine della nostra conoscenza. È nota l'obiezione diLeibniz alla soluzione lockiana: è vero, nulla è nell'intelletto distinto, ma quel che produciamo noi. "Il criteriodi avere scienza di una cosa è mandarla ad effetto". Noi conosciamo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...