L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] ampio come normalmente si crede; i manoscritti diLeibniz degli anni Ottanta del Seicento testimoniano per esempio di sceglierle in maniera adeguata. Il criterio adottato da Boscovich nel tentativo di elaborare le misure dell'arco di meridiano fu di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] una lingua characteristica nel senso diLeibniz". Alla logica egli affida il doppio ruolo di strumento necessario per la soluzione per mezzo di quegli assiomi. Questo è per me il criterio della verità e dell'esistenza". È il criterio all'opera ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] di un sistema matematico bisogna uscire al di fuori di esso. Gödel arrivò a questa dimostrazione usando una versione nuova e sofisticata di una vecchia idea diLeibniz che non corrispondevano al criteriodi un numero finito di passi deduttivi. Un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] ma anche di fornire un criteriodi eleganza ed economia: i problemi devono essere risolti col minor numero possibile di curve da opere, per esempio, di Newton e diLeibniz sono di solito introdotte per mezzo di strumenti geometrici o meccanici ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e diLeibniz, nella seconda [...] 1697. Nel primo articolo Jakob, riprendendo le considerazioni diLeibniz, dapprima osserva che l'equazione da studiare è la sua derivata rispetto a p. A lui si deve inoltre un criterio, che fu poi approfondito da Pierre-Simon de Laplace (1749-1827), ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] rapidamente e i singoli termini devono potersi calcolare con facilità. Come esempio di serie che soddisfa il secondo criterio ma non il primo egli fornì la serie diLeibniz per π/4:
4) I matematici del XVIII sec. preferivano evidentemente le ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] bellissimi esempi storicamente rilevanti sono la serie diLeibniz per il numero π/4=1−(1/3)+(1/5)−(1/7)+…, o il calcolo di Eulero 1+(1/4)+(1/9)+(1/16 consente di creare una chiave pubblica sicura, almeno fino a quando qualcuno troverà un criterio per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] . Egli aveva elaborato a questo scopo alcuni criteridi divisibilità per i numeri di Mersenne e aveva scoperto anche il numero primo Con lo stesso metodo analitico, partendo dalla serie diLeibniz:
Euler dimostrò nei suoi Opuscula analytica 2 che ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] di novanta soci nazionali, di altrettanti soci corrispondenti e di altrettanti soci stranieri, scelti secondo un rigido criteriodi fosse stata proposta da G.W. von Leibniz la fondazione di un'accademia austriaca sul modello della Royal Society ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] avrebbero potuto essere assunti dalla riflessione diLeibniz, dal Dictionnaire di Bayle e, soprattutto, dall’ indispensabile il ruolo dell’editor addetto alla “simmetrizzazione” dei criteri e degli ordini. Il lemma dunque trae da queste operazioni ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...