L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] fu l'unico a utilizzare il fenomeno del "terzo suono" come fondamento acustico della Sauveur, non vi era alcun criterio comunemente accettato per fissare le che ne risulta dovrebbe essere pura, ossia in rapporto 5/4. Nel XVIII sec., Smith nell'opera ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] ricordare l'O. di Pulkovo, uno dei maggiori del mondo, e quello dell'univ. di Mosca; rapporto alla loro natura, si hanno strutture e particolarità assai diverse. Per quanto riguarda la dislocazione, nel passato si è sempre seguito l'ovvio criterio ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] , il punto coniugato A' del punto oggetto A. Nella fig. sono schematizzati, in base a questo criterio grafico, quattro casi salienti. Questi lineare (trasversale) dello s., cioè il rapporto G tra dimensioni corrispondenti dell'immagine e dell ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] , ai fini dell'illuminazione, a seconda delle circostanze. Un criterio razionale è invece quello di stabilire il valore del coefficiente d'illuminazione diurna dell'ambiente, cioè il rapporto tra l'illuminamento sul piano di lavoro nell'ambiente e ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] a esso applicata, dà in uscita un impulso ogni n; a seconda del valore di n si hanno, come circuiti integrati singoli, s. di 12 fondamentali siano nel rapporto 2:1; tali successioni sono state formate, nel corso dei tempi, con vari criteri, per cui, ...
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vento
vènto [Der. del lat. ventus] [GFS] Nella fisica dell'atmosfera, movimento, più o meno regolare e violento, di masse d'aria in direzione orizzontale o quasi (i moti atmosferici verticali o quasi [...] curvatura relativ. grande. (b) Intensità del vento. È misurata dalla sua velocità ( scala Beaufort (←). Altro importante criterio di classificazione è costituito dall'andamento essere anche classificati, in rapporto alla loro origine, nei seguenti ...
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selettivita
selettività [Der. dell'ingl. selectivity, da to select "scegliere", che è dal part. pass. selectus del lat. seligere, da eligere "scegliere", con s- rafforzativa] [LSF] La proprietà di una [...] possibili; è misurata dal rapporto, di solito percentuale, f, diversa dalla frequenza propria f₀ del risonatore, il coefficiente di s., o selettanza di risonanza A₀, fig. 1); è questo il criterio seguito, per es., per la s. di ricevitori radio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...