SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] artt. 20, 21, 22 e 24). Sulla base di tali criteri l'ufficio può procedere ad accertamento di maggior valore rispetto a Assume perciò rilevanza determinante, ai fini della determinazione del tributo, il rapporto di parentela tra il de cuius e il ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] il principio, proprio del diritto penale, nulla poena sine lege, e qualunque violazione dei doveri inerenti a un rapporto speciale può dar i principî seguenti, che s'informano al criterio della prevalenza della giurisdizione speciale costituzionale su ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] fra norma e spazio assume l'importanza di un criterio decisivo.
Ha la data del 1950 il grande libro Der Nomos der Erde, tuttavia spazi mercantili.
Lo spazio come dimensione (Kelsen)
Il rapporto tra diritto e spazio, che vedemmo ragionato da Fichte ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] la condizione giuridica delle persone.
La scienza del diritto internazionale incardina ora la sistemazione del diritto internazionale sopra altri criterî, badando, piuttosto che alle leggi, ai rapporti giuridici; ma quella distinzione non ha perso ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] rapporto giuridico contestato. Nell'epoca del diritto comune la tendenza a disciplinare con regole fisse tutto lo svolgimento del ) che le conseguenze siano vere.
Non c'è un criterio generale, che sia completo e sicuro, per stabilire senz'altro ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] avanti Cristo. Infatti, mentre il gradino unico del krepìdoma, il nessun rapporto esistente fra la disposizione dei blocchi di questo ad es. anfore e crateri - il criterio di lasciarli all'aria libera, criterio che ravviva l'oggetto e interrompe la ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] gli storiografi non possano valutare umanamente l'umana scena dei rapporti di forza. E se i primi capiscono di più e senato di cui Garzoni fa menzione. Un criterio - questo del non irritare e quindi del tacere e del sorvolare - che, come vale per ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] più fiducia in un rapporto intrattenuto da persona a 580 (pp. 577-650).
10. Raoul C. van Caenegem, 1 signori del diritto, Milano 1991, pp. 61 e ss.
11. G. Cozzi, Repubblica - non è chiaro in base a quale criterio - come "Cap. VIII" della Correzione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] che si occupa esclusivamente del livello istituzionale del discorso riformatore. Sul rapporto di connessione e di pp. 169-214.
90 C. Mangio, La polizia toscana. Organizzazione e criteri di intervento (1765-1808), Milano 1988, p. 17.
91 Cit. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , cominciò una politica di nomine ecclesiastiche ispirate a criteri radicali. Pur tendendo a elevare al soglio episcopale sacerdoti anni attorno all’Unità e alle grandi polemiche nei rapportidel Risorgimento con la religione e lo Stato della Chiesa ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...