FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] il problema del significato, "non da un punto di vista formale ma contenutistico, in rapporto al concreto criterio di un' esistenzialista come trascrizione in chiave esistenziale delrapporto soggetto-oggetto, e drammatica consapevolezza dell ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] critico esemplare, equilibrato e convinto nelapplicazione degli stessi criteri.
Scendendo a dettagli, si ricorderà che - "aspetti oscuri che... caratterizzano il rapporto Cino-Bartolo" (Maffei, p. 42).
Fuori del I libro, l'erudizione antica segnalava ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] "totum", vengono trattate particolarmente le divisioni di genere in specie (con discussione delcriterio di "opposizione" fra le sezioni in cui il genere va diviso, e dei rapporti tra divisione e definizione), e di "vox" in significati; poco è detto ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Bibbia. E se il suo rapporto con Vittoria Colonna, che soggiornò dal maggio del 1537 al febbraio del 1538, a Ferrara (e qui colpevoli e che, se questi scarseggiavano, allargava i propri criteri di colpevolezza, tendeva ad esagerare e a strafare, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nulla ottenne durante il viaggio del 1877, che pur gli valse lo stabilirsi di un forte rapporto di amicizia con il " 1958, ad Ind. R. Colapietra, Il pensiero politico di F. C., in Criterio, II (1958), pp. 173-204, 295-308 A. Grilli, Carducci, Oriani, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'innata disposizione a inserirsi in un quadro di concreti rapporti sociali sollecita la sua attenzione curiosa alla cronaca mondana di attribuzioni, difficilmente risolubile in base a criteri soltanto oggettivi. Del resto, anche per le rime di più ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ritorno a Firenze. Con la sola differenza, non del tutto trascurabile in rapporto al nostro assunto, che i sei anni di vera la cernita dei materiali che ritrovava immagazzinati nella memoria.
Il criterio cui si ispirò risulta chiaro da I, 22, dove - ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] industriali, commercianti. In tali questioni il criterio direttivo del C. fu che i tracciati delle nuove , C. C., Stefano Jacini e iltraforo del Gottardo, in Atti del convegno distudi per i rapporti scientifici e culturali italo-svizzeri, Milano 1956, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] ruolo del D., e aveva per motivo conduttore, da un punto di vista formale, il criterio della l'equilibrio politico, a tenere aperto un quadro di rapporti e mediazioni su tutti i fronti del lavoro sindacale, a differenza di quanto avveniva a livello ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] cortigiani assunti e sbrigati contro voglia. Rapportata al metro dell'alta poesia del Furioso, una tale vita pare, esiste un corpus ordinato dall'autore, che ci fornisca un criterio sicuro per vagliarne l'autenticità e la lezione. Le fonti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...