CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] in relazione intorno al 1834 e del quale fu esecutore testamentario. Di questo rapporto è documento molto significativo la sua del Buchez stesso: il progresso continuo e inarrestabile elevato a divina legge universale; la legge morale quale criterio ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] smaccatamente, il criterio dell'italianità della produzione artistica e il riconoscimento del merito maggiore a coronamento di un rapporto d'amicizia che aveva conosciuto qualche ombra (a Dossi non piaceva una certa sicumera del collega), ma cui il ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] rapporto di causalità nel diritto penale, relatore Eugenio Florian (pubblicata nel 2004 a Montella, a cura del questore. La vera storia di G. P.,…, Livorno 2009; F. Stano, Ebbe come criterio il cuore, Montella 2009; P. Vanzan S.I. - M. Scatena, G. P ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] : diviso in 2 tempi e in 18 episodi stabilisce un rapporto dialettico tra personaggi e autori della scena, da Sofocle a Seneca del mondo (1966-1976) (Venezia 1978), con cui vinse il premio Vallombrosa; e l'altra, composta seguendo sempre il criterio ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] i rimanenti. Nel primo, Delcriterio della verità, più che il modello gnoseologico del M. (scolastico più che occasione per un ulteriore soggiorno a Napoli. Qui riprese i rapporti con gli ambienti che lo avevano spalleggiato nella polemica con ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] 31 genn. 1940, in seguito al rapporto tenuto da Mussolini alle commissioni per la offrendo il criterio della normalità 6 apr. 1959.
Fonti e Bibl.: Per una bibl. completa delle opere del F. si veda l'introd. al volume Scritti minori, a cura di ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] in biblioteca. Finalmente, riaggiustatisi i rapporti con il principe, soprattutto per merito del Rezzi, nel novembre '52 ritornò , riordinate e nuovamente rilegate senza nessun chiaro criterio bibliografico. Nel 1877 fu incaricato di compilare il ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] giuridica coglie il criterio logico del diritto e ne sistema le tipicizzazioni (Teoria delle discipline giur. e filos. del diritto, in e gli stessi rapporti possono costituire materia di entrambi. Le categorie del lecito e del doveroso, attinenti all ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] nell’ufficio di gabinetto del presidente del consiglio e ministro dell’Interno. Lo stretto rapporto di amicizia con Giolitti governo, la Corte avrebbe sempre operato «al disopra di ogni criterio di parte» e nel contempo sarebbe stata sicura «alleata» ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] adottare il "criterio della massa che
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Rapporti dei prefetti, busta 10 (Milano), n. 881-1511 ( Bibl. com., scheda Croce; Firenze Bibl. naz., Rass. popolare del socialismo, II, pp. 3-4; P.S.I. Rendiconto ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...