Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] moral rights (d. fondati su norme morali) quale criterio assoluto per la determinazione della giuridicità dei d., preferendo animali
di Silvana Castignone
l rapporto uomo-animali
Per affrontare il problema delrapporto uomo-animali dal punto di ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] vanno perduti o sopravvivono soltanto in frammenti. Valendosi di questo criterio, il Bignone, specialista di studî epicurei, ha potuto teoria della sostanza individuale, culminante nella dottrina delrapporto fra potenza e atto: vi si manifesta quel ...
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. Si designano con questo termine gli indirizzi del pensiero contemporaneo che intendono la filosofia come analisi dell'esistenza, cioè del modo d'essere specifico, originale e proprio dell'uomo. Poiché [...] di fronte al problema del valore delle possibilità esistenziali e di un possibile criterio di scelta. Quattro sono si pone invece nel punto di vista di un cattolicesimo misticheggiante: il rapporto dell'uomo con l'essere è un mistero, che non si può ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] più profonda della storia e in particolare allo studio del problema delrapporto con il passato dell'uomo che pensa e agisce , come suo momento differenziale , la sua subordinazione al criterio di realtà. Egli rifiuta, come una contraddizione in sé ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] . Il che, trattandosi delrapporto di due pensatori che in quello impegnavano la parte più delicata del loro essere, significa altresì distinzione aveva fatto e stava facendo consistere il criterio supremo dell'intelligenza della realtà. Da queste ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] rifacimento dell'intelletto umano'. I rapportidel surrealismo con il comunismo vanno del vero e del falso, ed è giustificata perché, nella prospettiva della sostituzione dell'essere ‛sociale' all'essere ‛metafisico', la liberazione diventa criterio ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dell'istruzione elementare, per "offrire al Ministero criterî comparati su la legislazione" (Carteggio, I, L. e le elezioni comunali di Napoli del 1872, ibid., pp. 409-453; Id., Un inedito giovanile di L. sui rapporti tra Stato e Chiesa, in Giorn. ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] però, tale dilatazione di significato comporta il rischio che ogni criterio di demarcazione tra l'utopia e le forme di pensiero macchine, dove S. Butler descrive il potenziale rovesciamento delrapporto tra uomo e macchina, per cui sarà la macchina ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] introdurre qualche elemento di razionalità nel controverso e confuso problema delrapporto tra marxismo e scienze della natura. E, infatti, schematicamente fatti storici e politici, secondo criteri costruiti sul modello delle scienze naturali. La ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] fini da esso consentito (questo criterio non prende in considerazione i costi); 2) l'efficienza, o meglio il grado di efficienza del metodo, ossia l'indice che esprime il rapporto tra costi e benefici (input e output) del metodo, in relazione a un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...