GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] opera - espressamente accostata, nell'introduzione, alla dottrina positivistica del francese A. Fouillée - il criterio di determinazione della pena viene rapportato alla temibilità del colpevole desumibile dai reati commessi, i quali costituiscono la ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] f. dell’ordinamento italiano. - Per quanto riguarda, infine, il rapporto tra le f. del diritto dell’U.E. e le f. dell’ordinamento italiano (in possibili antinomie (Criteri di risoluzione delle antinomie) utilizzando il criterio cronologico. La ...
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Il divorzio è una causa di scioglimento del matrimonio. È stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. 1 dicembre 1970, n. 898, che tuttora lo disciplina (benché sia stata successivamente [...] l’altro coniuge è stato condannato, dopo la celebrazione del matrimonio: 1) alla pena dell’ergastolo o a deve stabilire un criterio di adeguamento automatico alla una percentuale dell’indennità di fine rapporto percepita dall’altro coniuge, anche ...
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E’ una delle libertà che hanno caratterizzato la costruzione del mercato comune in Europa. Il Trattato del 1957 istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) prevedeva, infatti, accanto alla disciplina [...] è, sotto il profilo formale, differenziata sulla base delcriterio della residenza: comune nel caso dello stabilimento, mentre deve essere diversa (in due Stati comunitari distinti) nel rapporto tra prestatore e beneficiario dei servizi. Ad esempio ...
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In diritto civile, la lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per colpa (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] del soggetto, ai fini della individuazione della colpa il criterio di valutazione del comportamento dell’agente è costituito dalla diligenza propria del tutelato a prescindere da uno specifico rapporto obbligatorio); il debitore, se vuole ...
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È il contratto con cui la banca anticipa al cliente denaro o si obbliga a tenere a disposizione dello stesso una somma di denaro per un importo proporzionato al valore dei titoli o di merci dati in pegno [...] garanzia pignoratizia durante tutto il rapporto, cosicché se la garanzia di garanzia, per ripristinare il criterio di proporzionalità. Allorché i titoli gli accessori, al momento della conclusione del contratto, e rimborsa l’intera somma ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] del vocabolo; non autocratore, alla maniera orientale.
Il principio armonico di coesione che abbiamo appena segnalato come cardine dei rapporti le nuove frontiere si era seguito principalmente un criterio strategico; ma in un paese di popolazione ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] erano ignote al diritto romano. La prima fu elaborata, in rapporto all'acquisto per prescrizione, sullo spunto di un brano interpolato di considerati e trattati secondo quei criterî e concetti che sono proprî del sistema giuridico italiano.
E così ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] che nel rapporto entrano elementi del diritto d'impero ed elementi del diritto di proprietà; per cui il rapporto è da altri Ma prima di parlarne occorre accennare ad alcunì altri criterî generali da tenere presenti nella valutazione. Anzitutto si ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] può bastare la scienza o la tolleranza. Perciò il criterio distintivo fra il mandato tacito e la negotiorum gestio risulti da circostanze concrete, l'esistenza del mandato presunto, dati quei determinati rapporti, è affermata in modo generale dalla ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...