ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] con le zone libere del Foro, nelle quali dovevano poi sorgere monumenti decorativi. È evidente il rapporto tra la sistemazione progettata pratica attuazione "benché informato ad un sano criterio fondamentale: spostare dal vecchio nucleo cittadino il ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] pubblicata a Torino nel 1887: La premeditazione in rapporto alla psicologia, al diritto, alla legislazione comparata. Ottenne caposaldi, oltre al criterio d'imputabilità di cui si è detto, si possono riassumere nell'abbandono del tipo o dei tipi ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] mobile fosse reclutata con criterio non censitario (21 giugno "in tale carica - ricorda un rapporto d'ufficio - non fece buona 8663. Documenti relativi alle ultime vicende dell'attività amministrativa del B. sono a Roma presso l'Archivio di Stato, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] lui quella dei rapporti fra il clero secolare e quello regolare. Ne abbiamo visto gli inizi nell'episodio parigino del 1290. Ma patris familias, 6 sett. 1303), tutte ispirate al criterio di difendere le comunità contro ogni possibile arbitrio o abuso ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Tale fu il criterio della traduzione del I libro dell'Odissea, del II libro dell'Eneide, del volgarizzamento del Moretum (La "dispetto" personale (lettera a G. Melchiorri del 14 luglio 1823) e interruppe i rapporti con Mai.
Con il mito della natura ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dei dodici monasteri ci fosse qualche monaco sacerdote. In fatto di rapporti fra B. e il clero romano-laziale, il primo caso che governo, sono i suoi criteri di fronte ai rivolgimenti politici e alle azioni di guerra del mondo circostante. E la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] del D.) Benetto o Benedetto di Daniele (forse identificabile con quel consigliere ducale che, nel 1527, aveva caldeggiato un criterio politica degli uomini, dei rapporti di forza, degli orientamenti, degli interessi - è del tutto esente da particolare ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] non dopo - o almeno non molto dopo - la metà del secolo (difficile sembra poter dire di più e stabilire un termine buona parte della sua opera: il criterio di verità, di autenticità, di sostenere ad esempio che i rapporti tra regnum e sacerdotium, al ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] gesuiti, mostrava di preferire ancora, come guida del comportamento, il criterio della certezza morale e degli argomenti positivi espressi di fuori dei casi di effettivo danno subito in rapporto al prestito: "Quod enim debitor tardet in solvendo ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] non erano, con il criterio dell'onore adottato a svalutare e rancore che aveva reso difficili i rapporti con suo padre non aveva più ragion "cacciato". Per oltre due anni, dall'ottobre del 1556 a tutto il 1558, Bernardo Tasso è signorilmente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...