Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] del poeta, Maraini, innamorato delle parole - o come si definisce lui, affetto da parolatria, - analizza, seppur indirettamente, il rapporto tratta di termini inventati che seguono, però, un criterio logico, per permettere al lettore di cogliere al ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] semplice esempio già basta a sottolineare la fallacia delcriterio “semantico”, e in aggiunta può dirci anche qualcos impiego è solo frutto dei rapporti di sintassi propri dell’italiano e non di eventuali scelte libere del parlante. Il parlante è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...