GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che non fossero scritturistici, applica e essa lo stesso criterio esegetico che utilizza per tali testi, ricorrendo all' grave sconforto e dubbio, nasce "quell'intuizione geometrica delrapporto di unità della sostanza e della trinità delle persone", ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] " hanno il loro criterio di verità (cfr. Programma del corso di diritto criminale , parte generale, 7 ediz., I, Lucca 1889, pp. 55 s.). Tuttavia occorre notare che in queste pagine si profilava un preciso rapporto ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapportodel cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] dei rapporti tra cinema e t. in termini di prestiti, citazioni, sovrapposizioni, inclusioni, secondo un criterio topografico tra le pratiche di regia e riconduce all'impostazione formale delrapporto tra cinema e t. che si è vista nella distinzione ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] delle scienze psichiatriche, secondo un criterio che sarà da lui stesso più le origini storiche, i rapporti con le condizioni storiche e , in Studi storici, XIX (1978), pp. 187-200; La "Fine del mondo" di E. D., in Quaderni storici, XIV (1979), pp. ...
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Manzoni, Alessandro
Vittorio Roda
Scrittore, nato a Milano nel 1785 e ivi morto nel 1873. La pluridecennale frequentazione manzoniana di M. lascia le sue prime tracce all’altezza delle due tragedie, [...] Manzoni è assillato dal problema delrapporto fra conquistatori e conquistati nei due secoli del dominio longobardo. Scrivendo a Claude Secondo Manzoni, all’avere applicato alla storia del passato criteri tipici dei propri tempi, all’aver assunto ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] ’individuo l’unico criterio di valutazione).
Al di là dell’adesione a una particolare comunità, il protestantesimo invita oggi ogni cristiano a stabilire un rapporto personale e diretto col Cristo, e ripropone il problema delrapporto tra coscienza ...
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informazione
informazióne [Der. del lat. informatio -onis, dal part. pass. informatus di informare "dare forma" e, figurat., "dare notizia", comp. di in- e formare, da forma "forma"] [LSF] Termine nato [...] così una grandezza misurabile: v. informatica. In rapporto alla natura delle i. e dei segnali che ordinamento in base a qualche altro criterio. Per es., tipiche i. sintesi) secondo un procedimento inverso del precedente; nelle fasi intermedie tra ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] idratato, siano essi cationi o anioni. Il criterio della grandezza è ovviamente sufficiente a escludere che intervengano , mentre il magnesio la deprime; la riduzione delrapporto Ca2+/Mg2+ del liquido di perfusione è un metodo comunemente usato ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] hanno fra l'altro consentito di rilevare l'importanza delrapporto tra la quantità di antigene e quella di anticorpo, umana, in quanto talune metodiche attinenti agli stessi criteri non sono sempre applicabili all'uomo.
In campo sperimentale ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] stessa base. Esiste in Euclide un doppio criterio di uguaglianza: in primo luogo quello arcaico analogo assurdo si verifica se si suppone che il rapporto tra i cerchi sia maggiore delrapporto tra i quadrati.
Nel ragionamento di Eudosso non appaiono ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...