FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] " e quindi sul confronto antichi moderni, in cui i termini stessi delconfronto vengono relativizzati e sottoposti e affronta alcuni classici luoghi cartesiani: i sensi non sono criterio di verità, ma strumenti della mente per conservare il corpo, ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] stampo crociano, innestandovi sostanziali novità sul terreno delconfronto con le dottrine neoliberali che nascevano nel secondo Compagna, e Realtà del Mezzogiorno, diretta da G. Macera. Nel 1983 diede vita alla nuova serie di Criterio, la rivista ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 521), che di B. era parente (e che povero, in confronto al ricchissimo B., gli aveva chiesto una casa, dopo avergli fatto particolarmente le divisioni di genere in specie (con discussione delcriterio di "opposizione" fra le sezioni in cui il genere ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] come suo momento differenziale , la sua subordinazione al criterio di realtà. Egli rifiuta, come una contraddizione in della libertà.
Era nella logica dello sviluppo del C. continuare a confrontarsi intellettualmente con il suo tempo fino alla morte ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] trattava di attuare una riforma della filosofia e del filosofare con il confronto tra i linguaggi sintatticamente bene ordinati delle teorie e che ne rinnovavano quando non ne fondavano i criteri e le metodologie. Ricordiamo Storia e filosofia dell' ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] propri criteri analitici a quel complesso di concetti sistematici a cui è pervenuto, inquadrandoli in un confronto con i libertà suprema dove si coglie l'unità al di là del molteplice e del fenomenico (cfr. La storia come esperienza giuridica, pp. ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] in Mazzini, il D. si confrontò con la filosofia di Bergson, riscontrandovi A. Rocco, mosse contro il criterio delle diverse sanzioni penali per il Mazzini e la nuova Russia, in Rass. stor. del Risorgimento, IV(1917), pp. 307-13; Mazzini. ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] Cantoni considerava tuttavia con favore gli sviluppi del positivismo e in particolare il confronto con i metodi e i risultati delle sono mosse contro il tentativo di fondare l'etica su criteri esterni quali l'autorità con cui le norme morali si ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] determinismo naturalistico e lo apriva a un confronto serio con la dimensione dell'agire individuale di cogliere il carattere concreto e psicologico dell'etica (La supremazia delcriterio morale nella valutazione degli atti, in Riv. di filosofia, I ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...