Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] Esprime inoltre, a livello del metodo di analisi funzionale, il principio secondo il quale è opportuno, nel quadro di un concetto-problema generale, tenere aperta anche la scelta dei problemi a cui riferirsi (i criteri di confronto). Anche se questo ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] dagli interessi e dalle preferenze, e ne consente il confronto. Anche in questo caso, tuttavia, la strutturazione di di democratizzazione di un dato paese, il criterio non deve essere più quello di 'chi' vota, ma quello del 'dove' si vota" (ibid., p. ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] usati per scrutare la struttura della materia). E il confronto, ex post, tra l'atteso e l'accaduto 'medio' e 'lungo' mutano di significato al mutare del contesto) sembra ormai preferito il criterio di affidarsi a una 'giuria' (panel) di esperti, ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] viene raddoppiato.
Un altro problema relativo al confronto internazionale del livello di reddito è quello della valutazione politiche 'antipovertà' nei paesi sviluppati vi sia il criterio generale di un ridimensionamento delle differenze: in altre ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] adatto a fornire uno di questi criteri di categorizzazione, perché i clan diventa un'unità di autovalutazione e di confronto con altre unità analoghe. In certi considerare i vincoli etnici come mere vestigia del passato fu abbandonato e si cominciò a ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] prova. Il nucleo centrale del modello è infatti altrove: è nel confronto dell'andamento dei suicidi con f) il metodo adottato è quello del tipo ideale (sempre in accordo con Weber), come criterio di selezione dei tratti essenziali della condotta ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] gerarchicamente in base a un criterio assoluto, il pluralismo culturale finisce Galli autoctoni. L'immagine che la Rivoluzione del 1789 ce ne ha fornito è invece quella ragionevole' (evitando in tal modo il confronto violento) o a compromessi atti a ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] società umana. Alla base del relativismo vi è una profonda diffidenza nei confronti dell'universalità di strutture in isole culturali chiuse e incomunicanti, dotate ognuna dei propri criteri di razionalità non criticabili dall'esterno" (v. Dei e ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] un processo di diffusione. Il secondo è il criterio di quantità, secondo il quale la probabilità dell'esistenza necessario individuare preliminarmente le componenti del sistema sociale che sono confrontabili. Alla necessità di procedere gradualmente ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] che all'origine del potere politico vi è la nazione e che il primo obbligo di fedeltà del cittadino è nei confronti della nazione; nazionale; il criterio per la creazione di uno Stato che essa indica è fondamentalmente un criterio di ordine culturale ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...