ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , poi ti sfugge lasciandoti solo a maledire nella disperazione».
È questo delconfronto tra il Filippo e il Don Carlos uno dei temi obbligati della storica e di Benedetto Croce, che al criterio seguito dal Bertana oppose obiezioni fondamentali); e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] corporativa: ciò spiega l'atteggiamento severo del B. nei confrontidel corporativismo dal 1932 in poi, ma non accenna alla necessità di non lasciare l'intervento dello Stato al criteriodel caso per caso).
Di questo periodo è fondamentale lo scritto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] quella offerta dall'epistolario cariano, traspaiono i modi delconfronto tra i due letterati, tra le due "autorità vicende di diversi giorni, racchiuse nel giro di poche ore. I criteri dell'opera dunque sono derivati in primo luogo dal suo essere ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la lentezza con cui egli procedette sulla via delconfronto fu dettata da una tattica dilatoria, rivelatasi poi Pomponazzi, che negava l'immortalità dell'anima e affermava il criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Padova e destinato a partire come nunzio per la Spagna.
è l'ora delconfronto con la diocesi. Il tempo anche di una sorta di solitudine. Pio dell'edizione di Venezia 1576).Essa obbedì ai due criteri di ciò che allora si designava come una "azione ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] invece, soltanto come il criterio informatore del capitolo conclusivo del secondo volume della Polemica, interno monachesimo occidentale. San Benedetto"), costretto nella camicia di forza delconfronto d'obbligo fra il secondo libro dei Dialogi di ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] " e quindi sul confronto antichi moderni, in cui i termini stessi delconfronto vengono relativizzati e sottoposti e affronta alcuni classici luoghi cartesiani: i sensi non sono criterio di verità, ma strumenti della mente per conservare il corpo, ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] anni Novanta frutto di questi scambi culturali e in particolare delconfronto con il Poliziano (che inviò a Niccolò i suoi 1509, nel III libro del De Plinii, Niccolò tornò a difendere l’emendamento opponendosi al criterio della consuetudo come unica ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] come evidenzia il confronto con la pala di Torelli senior raffigurante un diverso episodio biografico del medesimo santo (S. se n’era tuttavia discostato nel rispetto del fondamentale criteriodel “decoro”, non trattenendosi dall’attribuire una ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] e seicentesche dello stesso genere. Tuttavia, un punto di confronto ineludibile per le Satire è la Commedia dantesca: tale dipendenza secentesca: il criteriodel «buon giudizio» si coniuga all’esplicito fine di «opporsi alla corruttela del secolo» (ed ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...