BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] "totum", vengono trattate particolarmente le divisioni di genere in specie (con discussione del criteriodi "opposizione" fra le sezioni in cui In polemica col sistema temperato di Aristosseno, che sosteneva la divisibilità del tono in due sentitoni ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] considera, come suo momento differenziale , la sua subordinazione al criteriodi realtà. Egli rifiuta, come una contraddizione in sé, agire, l'intuizione estetica è caratterizzata dalla non divisibilità dell'espressione che la formalizza; anzi non è ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] favore di una teoria della generazione che, integrando il meccanicismo con il preformismo sulla base dell'infinita divisibilità La valutazione contiana è orientata a privilegiare il criteriodi semplicità operativa e divulgativa: "La differenza dei ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] alcuni classici luoghi cartesiani: i sensi non sono criteriodi verità, ma strumenti della mente per conservare il corpo ciò che concerne il mondo fisico (pienezza del mondo, divisibilità all'infinito della materia, identità tra corpo ed estensione, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] rotanti. In altre parole, lo stato di vera quiete di un corpo, rilevato grazie al criterio della rotazione, non può essere considerato di atomi perfettamente duri che si muovono nel vuoto. A Leibniz, che sostiene la tesi della divisibilità all ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...