(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] integrità. Ma un'analoga convergenza critica si verifica anche nei confronti di quelle concezioni che pretendevano - specialmente in campo marxista - di risolvere le questioni di giustizia con un rigido criterio egualitarista, senza conferire alcuna ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] facile individuare nelle costruzioni utopiche la convergenzadi ottimale e di immaginario, è altrettanto facile, ed semplici contrapposizioni astratte né cercare un criteriodi verifica dell'utopia nella sua capacità di realizzarsi o meno, poiché è ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] che egli ha innalzato a criteriodi tutta la sua lettura di Hegel: ‟mi sforzo in generale di leggere Hegel materialisticamente; Hegel è , la forte convergenzadi vedute. Hegel e la categoria della ‛totalità' dominano anche nel libro di Korsch. Il ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] diconvergenza: è anzi la politica stessa di Teodorico a favorire questo avvicinamento e questo legame. In una situazione di vengono trattate particolarmente le divisioni di genere in specie (con discussione del criteriodi "opposizione" fra le ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] illimitata di oggettivazione. È la risposta alla ‛crisi dei fondamenti', avvenuta nella matematica dopo la convergenza con la la crescita della conoscenza in forma di scienza con l'applicazione del criteriodi falsificabilità alle ‛congetture' - la ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] fondamento effettivo alle argomentazioni del relativismo storico, perché il criteriodi una verità in senso assoluto si rivela astratto e Heft 170, 1971). Questo è il punto diconvergenza tra lo sviluppo della filosofia analitica in Inghilterra e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] dei numeri reali, definiti per mezzo di 'successioni fondamentali', ossia successioni di numeri razionali, che soddisfano la condizione diconvergenzadi Cauchy. L'insieme di quei numeri soddisfa un assioma di continuità, ed è a questo punto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] n/m=p/q, ossia nq=mp. La rappresentazione di Cantor dei numeri reali prende una successione di numeri razionali r=(r0,…,rn,…) per rappresentare
quando r soddisfa il criterio (interno) diconvergenzadi Cauchy; allora r=(r0,…,rn,…) è 'identificata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] criteriodi verità di una cosa stia nell’averla fatta» (p. 12). Nel criteriodi evidenza Vico sembra rifiutare l’aspetto intuitivo, incapace di , ma piuttosto l’architetto che garantisce la convergenza in un piano generale dei fini particolari degli ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...