Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] ad arricchire di entusiasmo e sgomento cosmici le controllatissime ipotesi dello scienziato italiano sulla divisibilità della materia utilizzato anche, nei limiti del possibile, il criterio complementare dell'interesse letterario: non solo e non ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] , hanno dunque in comune il fatto di voler pensare la divisibilità indefinita delle grandezze senza fare appello al I fondamenti dell'aspirazione). Faḫr al-Dīn si serve di due criteri per classificare le dottrine fisiche: la distinzione tra atto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] la ragione non è per niente stupita di tutte queste enormi piccolezze, perché si è convinta della divisibilità della materia all'infinito" (ibidem, quale principio ispiratore e metodo di ordinamento proprio il 'criterio sessuale'. Il rigore, d'altra ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] , Bernhard Neumann e altri, diversi criteri più specifici di immergibilità si possono ricavare da questo come già negli anni Trenta aveva fatto Mal 'cev per il problema della divisibilità (cioè la possibilità di immergere un semigruppo in un gruppo ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] introducendo la divisibilità all'infinito delle sostanze, moltiplicando le sostanze primarie, composte di particelle omogenee ( anche feconde direzioni d'indagine e i criteri collegiali di investigazione della natura, poi adottati nel 1660 ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] divisibilità del complemento emolitico in due frazioni, delle quali una in grado di passare nel sedimento delle sieroglobuline, l'altra di morfologica delle cellule ematiche, basata prevalentemente su criteri biologici e funzionali, ha portato a ...
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MASCHI, Carlo Alberto.
Lorenzo Franchini
– Nacque a Grezzana, presso Verona, il 21 nov. 1909, da Giovanni e da Pia Fagiuoli.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università [...] certa autonomia di giudizio, come rivelano sia il suo primo scritto, Disertiones. Ricerche intorno alla divisibilità del del convincimento che criteri come l’aequitas o la humanitas o la caritas, anziché porsi come oggetto di astratta indagine da ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...