Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...]
Operazione consistente nel rappresentare il numero n come prodotto di numeri primi. Si può compiere determinando, con i criterididivisibilità, quali sono i numeri primi (maggiori di 1 e minori di n) che dividono n ed eseguendo le divisioni per ...
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congruenza
congruènza [Der. di congruente] [LSF] Corrispondenza fra due o più cose. ◆ [ALG] C. di numeri: relazione fra due numeri relativi interi a e b, tali che la differenza a-b è divisibile per un [...] i numeri che divisi per m, danno lo stesso resto (di qui la denomin. di classi resto); la classe di resto zero è quella dei numeri divisibili per m. Osserviamo che i ben noti criterididivisibilità per i numeri 2, 3, 4, ecc. si giustificano appunto ...
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divisibilitadivisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numero intero per un altro numero intero può essere [...] d., senza che occorra determinarne effettivamente il quoziente, quali, per es., sono nell'aritmetica i noti criteridi d. dei numeri interi (un numero è divisibile per 2 se termina per 0 o una cifra pari, per 3 se lo è la somma delle sue cifre, ecc ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] che riguardava le proprietà generali (estensione, divisibilità, attrazione e repulsione) e quella concernente le del meccanicismo secondo nuovi criteridi valutazione pratica.
Gli automi si svilupparono tentando di imitare fedelmente i loro modelli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] quale attaccò con grande veemenza alcuni criteridi utilizzazione del concetto di forma adottati da certi scolastici la ferita. Questi invisibili 'effluvi' erano prodotti dalla divisibilità "pressoché infinita" degli atomi. In quest'opera Charleton ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] all'uomo, con criterî teleologistici e vitalistici. In base al concetto di scienza come conoscenza mediante cause di una realtà che potenziale riguardo alla divisibilità - rappresentano poi alcune delle principali conseguenze della fisica di A., che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] e quella perplessità che non può mancare di accompagnarli. Da alcuni è ammessa una divisione attuale, così come una divisibilità all'infinito della materia. Si immaginano dei fluidi consistenti di particelle infinitamente piccole, che sono composte a ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] , hanno dunque in comune il fatto di voler pensare la divisibilità indefinita delle grandezze senza fare appello al I fondamenti dell'aspirazione). Faḫr al-Dīn si serve di due criteri per classificare le dottrine fisiche: la distinzione tra atto ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...