Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] -67.
O. Capitani, Problemi del pontificato romano da Teodoro I a Martino I, ibid., pp. 69-83.
M. Simonetti, Le controversie cristologiche nel VI e VII secolo, ibid., pp. 85-102.
E. Zocca, Onorio e Martino: due papi di fronte al monotelismo, ibid., pp ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] . della Chiesa Nome con cui si trova designato, a partire dalla metà del 4° sec. e ancor più nelle controversie cristologiche del 5° sec., un gruppo di scrittori ecclesiastici particolarmente autorevoli, le cui opinioni fanno testo in materia di fede ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] in un riuscito tentativo di ricomposizione dei dissensi che nella penisola erano sorti tra sostenitori delle diverse tendenze dottrinali cristologiche. Tuttavia, l'equilibrio che caratterizzò i rapporti del re con papa Simmaco e con il suo successore ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] del clero e del popolo di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva nella fedeltà alle dottrine cristologiche condannate dal V concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione si aggravò ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] del clero e del popolo di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva nella fedeltà alle dottrine cristologiche condannate dal V Concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione si aggravò ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] la sua giurisdizione tutte le Chiese, in virtù d’un principio politico (Costantinopoli, nuova Roma). Le dispute cristologiche portarono fuori dell’unità cattolica, col nestorianesimo, la Chiesa di Persia, col monofisismo quelle di Armenia, Etiopia ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] 'epoca giustinianea. Caratteri e problematiche, a cura di G.G. Archi, Ravenna 1985, pp. 91-111.
Id., La controversia cristologica da Apollinare a Giustiniano, "Bessarione", 1986, nr. 5, pp. 23-54.
Per la documentazione archeologica ed epigrafica v. G ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] morali e satirici. L’epigramma è trattato da Agazia e da Paolo Silenziario. La teologia si limita a controversie cristologiche. La storia ecclesiastica, dopo una produzione abbondante, cessa nel 6° sec. con Evagrio, per rivivere solo nel 14° sec ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Per gli indispensabili dettagli e relativa documentazione su questo argomento e quel che segue, si rinvia a M. Simonetti, Studi sulla cristologia del II e III secolo, Roma 1993, pp. 109 segg.
19 Si rinvia per questo al contributo Il Concilio, cit.
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] svolgere un ruolo determinante, e questa volta nel giudicare l'ortodossia delle professioni di fede e delle dottrine cristologiche esposte nelle "suppliche" fatte via via pervenire all'imperatore dalle province orientali. D'altro canto, all'inizio di ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...