GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] in un riuscito tentativo di ricomposizione dei dissensi che nella penisola erano sorti tra sostenitori delle diverse tendenze dottrinali cristologiche. Tuttavia, l'equilibrio che caratterizzò i rapporti del re con papa Simmaco e con il suo successore ...
Leggi Tutto
METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] M. ha assunto un atteggiamento caratteristico in quel periodo, in quanto, più che le idee trinitarie e cristologiche dell'alessandrino, egli ha preso di mira quelle concezioni cosmologiche e antropologiche di Origene che contrastavano tanto con ...
Leggi Tutto
Monaco del monastero di San Vittore nel suburbio di Parigi, ove morì il 18 giugno del 1177 o del 1192. Ogni altro dato biografico ci è ignoto. Fu rinomato poeta liturgico, cui perciò vennero attribuite [...] Mariane nelle due sequenze citate (cfr. l'accenno alla Immacolata Concezione nella 2ª strofa della Salve), le cristologiche nell'altra In Natale Salvatoris, e nel Profitentes unitatem ispirato chiaramente alla lettera del simbolo Atanasiano.
Bibl ...
Leggi Tutto
VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] di Karl Barth, il cui pensiero sarebbe stato al centro della sua tesi di laurea dal titolo Le linee cristologiche nella teologia di Karl Barth, discussa nel 1933.
Prima della consacrazione come pastore della Chiesa evangelica valdese, avvenuta nel ...
Leggi Tutto
La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] Pfleiderer, ecc): i perturbatori descritti nella lettera, si diceva, sono gli gnostici del sec. II; inoltre le dottrine cristologiche vi hanno tale sviluppo, quale solo nel sec. II fu raggiunto; né è da trascurarsi, aggiungevano, la diversità grande ...
Leggi Tutto
patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] il p. di Lisbona e infine, nel 1886, un p. per le Indie orientali, con sede a Goa. Le grandi eresie cristologiche, complicate da fermenti etnici, avevano intanto staccato, a partire dal sec. 5°, dall’unità della Chiesa varie nazioni dell’Oriente, che ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Alessandria, santo
Successore di Teona nell'episcopato di Alessandria (verso il 300), fu, con qualche probabilità, direttore di quel Didaskaleion già prima della sua elevazione all'episcopato. [...] e la loro trasformazione alla fine dei tempi. Ma sia in questo suo atteggiamento antiorigenista, sia nelle sue dottrine cristologiche, P. non rivela una mente originale e non sembra sottrarsi all'influenza dei grandi teologi.
Bibl.: Oltre quella ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] piuttosto preciso sia dell'insieme della cappella od oratorio sia di una parte dei mosaici, quelli con scene cristologiche, raggruppati attorno alla raffigurazione centrale della Vergine con a fianco il donatore. Questi mosaici si trovavano sul 'muro ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] del clero e del popolo di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva nella fedeltà alle dottrine cristologiche condannate dal V concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione si aggravò ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] del clero e del popolo di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva nella fedeltà alle dottrine cristologiche condannate dal V Concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione si aggravò ...
Leggi Tutto
cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...