Monaco abissino (sec. 14º) fondatore di una comunità religiosa, diffusasi soprattutto in conventi dell'Etiopia sett., a lingua tigrina. I seguaci di E. furono a capo di un vivace movimento di innovazioni [...] le quali l'osservanza della festività del sabato, sanzionata poi dal re Zar'à Yā'qòb nel sec. 15º. Nelle controversie cristologiche che si ebbero nei secc. 17º-19º, i conventi dei discendenti spirituali di E., in Eritrea e nel Goggiam, parteggiarono ...
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Pittore bolognese (documentato dal 1355 al 1399). È menzionato come maestro dal 1355 a Bologna, dove ricoprì anche cariche pubbliche. Si formò principalmente sulla scia di Vitale da Bologna: la finezza [...] stereotipe in gran parte della sua ultima produzione. Firmò, con un non identificato Iacobus, alcune scene cristologiche degli affreschi di S. Apollonia di Mezzaratta (ora Bologna, Pinacoteca Nazionale), precedenti quelle dell'Antico Testamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] Nicea, iniziano a sorgere sui luoghi simbolo della vicenda umana di Gesù chiese e basiliche: il culto delle reliquie cristologiche si intensifica nel corso dei secoli, e la complessa liturgia stazionale di Gerusalemme diviene un modello per tutto l ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] -67.
O. Capitani, Problemi del pontificato romano da Teodoro I a Martino I, ibid., pp. 69-83.
M. Simonetti, Le controversie cristologiche nel VI e VII secolo, ibid., pp. 85-102.
E. Zocca, Onorio e Martino: due papi di fronte al monotelismo, ibid., pp ...
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Storico ecclesiastico (n. Epifania, in Celesiria, 536 circa - m. Antiochia intorno al 600). Avvocato (σχολαστικός) ad Antiochia, nel 588 difese dinanzi all'imperatore e al Concilio di Costantinopoli Gregorio [...] ortodossia calcedonese. Ci resta solo una Storia ecclesiastica in 6 libri (continuazione di quelle di Eusebio, Socrate, Sozomeno e Teodoreto), importante per la storia delle polemiche cristologiche del 5º e 6º sec. non meno che per la storia profana. ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] ibid., pp.1-19; O. Capitani, Problemi del pontificato romano da Teodoro I a M. I, ibid., pp.69-83; M. Simonetti, Le controversie cristologiche nel VI e VII secolo, ibid., pp.85-102; G. Jenal, Monaci e vescovi al tempo di M. I (649-653), ibid., pp.165 ...
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(gr. Σίρμιον) Antica città della Pannonia inferiore, sul luogo dell’od. Sremska Mitrovica. I Romani vi s’insediarono alla fine del 1° sec. a.C.: nell’età dei Flavi fu elevata a colonia; fu poi piazzaforte [...] (tratti delle strade, magazzini, terme, case, il circo e, forse, il foro) e numerose iscrizioni. Nelle polemiche trinitarie e cristologiche del 4° sec. S. fu una roccaforte di posizioni ariane o semiariane.
Da S. prende nome il distretto serbo di ...
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GUALTIERO di S. Vittore
Francesco Pelster
Priore dell'abbazia di S. Vittore a Parigi, morto dopo il 1180. Poco dopo il 1179 egli compose un'opera di polemica molto aspra in 4 libri, sotto il titolo [...] di Poitiers.
In questo suo scritto (estratti in Patrol. Lat., CXIX, coll. 1129-1172), egli affrontò le questioni cristologiche dei suoi tempi, sorte in seguito all'applicazione della dialettica alla teologia; fu il più aspro avversario dei "nihilisti ...
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Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storia antica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storia romana in quella di Roma. Opere [...] storia di Roma (3 voll., 1942-1948; 2a ediz. 1959-60); Trilogia del Cristo (3 voll., 1946-1947). Altre opere cristologiche sono: Cristo (1961) e Trasfigurazioni (1965). Il volume Le vie della storia (1955), indica il processo per cui, attraverso il ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] codici liturgici e con la documentata presenza di cicli pittorici monumentali dei v. nelle chiese dell'impero. Le poche scene cristologiche inserite nelle tavole dei canoni e in alcune delle iniziali di due manoscritti della scuola di Ada, i v. di ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...