La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] la questione di Roma è stata appena sfiorata nel repertorio citato sopra43, e questo nonostante il fatto che il monogramma cristologico, unitamente ad altre forme di croce, appaia in questo contesto con una certa frequenza, e fin dall’arte cristiana ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , tra il 1336 e il 1340, con il celebre Trionfo della Morte, il Giudizio finale, le vite di anacoreti e scene cristologiche, seguito da Stefano Fiorentino e Taddeo Gaddi (v.), con la perduta Assunzione e le Storie di Giobbe, mentre Bernardo Daddi (v ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] usanza - che trova riscontri nelle fonti già dal sec. 7° e alla quale potrebbero rapportarsi anche le frasi cristologiche incise su lastre funerarie sin dall'epoca merovingia - sembra voler ricordare l'antichissima consuetudine di porre la parcella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] (oggi nel duomo di Hildesheim), vale a dire le valve della porta bronzea e la colonna istoriata con storie cristologiche, memore delle colonne coclidi viste a Roma dallo stesso Bernardo, concepita in funzione di candelabro pasquale.
Gli stucchi ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] seconda metà del II secolo fino alla fine dell’età patristica, che forse può essere fatta coincidere con il dibattito cristologico scaturito dalla crisi iconoclasta (che vede al centro l’opposizione tra immagine di Cristo e simbolo della croce) e con ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] del valore paradigmatico del concilio di Nicea sembra alludere a un contesto in cui le controversie cristologiche stanno definitivamente sfaldando l’eredità nicena, e viene spontaneo domandarsi se tale reinterpretazione del primo concilio ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] livello iconografico, Strasburgo ruppe con la tradizione dei grandi p. del sec. 13°, mentre la presenza nel timpano di scene cristologiche inaugurò la diffusione di questo tema nel 14° e 15° secolo. Occorre tuttavia ricordare che anche a León, nel p ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] n. più il 3 trinitario - e n. di base per il 33 delle cantiche nel rapporto 10 X 3 + 3 (perché il 33 cristologico non entra nel sistema numerologico del poeta che ha disputato e sostenuto essere l'anno della morte del Cristo il 35), sulla scorta di s ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Defense of Chalcedon in the East (451-553), Leyde 1979; L. Perrone, La chiesa di Palestina e le controversie cristologiche, dal concilio di Efeso (431) al secondo concilio di Costantinopoli (553), Brescia 1980; A.M. Demicheli, La politica religiosa ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , a fianco di papa Vigilia ed anche nei suoi momenti di debolezza, la resistenza di tutto l'Occidente. E nelle controversie cristologiche, l'episcopato africano fa sentire ancora la sua fiera protesta, contro l' "E>c25euG ydcr-rew; di Eraclio ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...