Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] rozza banalizzazione nelle sette non cristiane o anticristiane (per es., quelle di S. M. Moon e di M. Baker-Eddy).
Cristologie contemporanee
Tutte le chiese cristiane confessano G. C., non solo come l'uomo paradigmatico o il profeta ispirato di Dio ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] (vedi calcedonia; eutiche; flaviano di Costantinopoli) si è ampiamente illustrato il decisivo intervento di L. nelle questioni cristologiche orientali: il suo atteggiamento di fronte alla condanna di Eutiche da parte di Flaviano di Costantinopoli; l ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] Montano addirittura un'incarnazione del Paraclito e possono in parte confermare il carattere vago delle concezioni trinitarie (e cristologiche) tra la maggior parte dei seguaci della "nuova profezia".
La quale d'altra parte venne via via modificando ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 'Odorisi, sia da un finissimo affrescatore di S. Chiara a Nola che potrebbe essere scambiato con l'autore delle celebri tavolette cristologiche di Aix-en-Provence (Mus. Granet) e di New York (Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll.), nasce dall ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] ὑπόστασις doveva sempre più assumere il significato di οὐσία, "sostanza" (Adversus Praxean). Le controversie trinitarie e cristologiche dei primi secoli del cristianesimo ruotano intorno a tali problematiche, che è opportuno richiamare perché dal ...
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SANT PERE DE RODES
I. Lorés i Otzet
SANT PERE DE RODES (Sanctus Petrus de Rodas nei docc. medievali) Monastero che sorge sul versante settentrionale della montagna di Verdera, nella parte nordorientale [...] Colección Mateu, Mus. del Castell de Peralada). Il portale, ornato con rilievi per lo più in marmo bianco con raffigurazioni cristologiche e immagini di S. Pietro e S. Paolo negli stipiti, presenta affinità con quelli del monastero di Santa Maria di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] morali e satirici. L’epigramma è trattato da Agazia e da Paolo Silenziario. La teologia si limita a controversie cristologiche. La storia ecclesiastica, dopo una produzione abbondante, cessa nel 6° sec. con Evagrio, per rivivere solo nel 14° sec ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] l’autonomia della Chiesa armena dalle sedi di Cesarea e Costantinopoli. Gli Armeni rimasero estranei alle controversie cristologiche e non parteciparono ai concili di Efeso (431) e Calcedonia (451); ma, essendo stato appoggiato dall’imperatore ...
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Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] , an essay on the christology of the early church, Cambridge 1923, p. 95 segg. e passim nella parte relativa alla cristologia di Apollinare (pp. 181-232); A. von Harnack, Marcion: das Evangelium vom fremden Gott, Lipsia 1924, p. 124 segg.; M ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] edificio tratti simbolici manifesti emergenti da una fitta trama di allegorie e di metafore religiose. Limpide allusioni cristologiche e trinitarie traslucono dalla pianta a croce latina, dal numero delle cupole e delle absidi, dall'iconografia ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...