Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] di Nazareth, nato da donna ed esaltato nella gloria di Dio. Occorre cioè vedere se la relazione all'altro sia posta già nell'evento cristologico e di che genere sia questa relazione. Il termine un po' esoterico e che comincia ad affiorare qua e là di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] confutarlo tra la fine del sec. 2° e il primo decennio del 3° delinea un importante sviluppo in senso cristologico e sacramentario delle figure veterotestamentarie della c. e della passione di Cristo.All'inizio di un ampio dossier tipologico (Contro ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] nuove r. di origine protestante e di origine cristiana è chiara; le seconde negano le basi trinitaria e cristologica (trinità di Dio, riconoscimento della natura divina di Gesù Cristo), che sono patrimonio comune di cattolici, ortodossi, anglicani ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Per gli indispensabili dettagli e relativa documentazione su questo argomento e quel che segue, si rinvia a M. Simonetti, Studi sulla cristologia del II e III secolo, Roma 1993, pp. 109 segg.
19 Si rinvia per questo al contributo Il Concilio, cit.
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] du IIIe siècle, Paris 1924; A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, Brescia 1982, pp. 332-35; M. Simonetti, Studi sulla cristologia del II e III secolo, Roma 1993, pp. 203-08. Per la sepoltura e l'iscrizione di N. v. in partic. U.M ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986, pp. 439-74 (ripubblicato in Id., Studi sulla cristologia del II e III secolo, Roma 1993, pp. 183-215).
E. dal Covolo, I Severi e il Cristianesimo, Roma 1989 (Biblioteca ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 299.
160 Cfr. Cinema e religioni, a cura di S. Botta, E. Prinzivalli, Roma 2010; D.E. Viganó, Cinema cristologico e riscritture audiovisive. Il problema delle traduzioni intersemiotiche, in Il volto e gli sguardi. Bibbia letteratura cinema, a cura di ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] questo problema, l'Islàm è allineato col cristianesimo in un fronte comune, dinanzi al quale perde valore ogni disputa cristologica e trinitaria. Ed è indubbio che, appunto per il suo assai più leggero bagaglio accessorio, il monoteismo islamico può ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] greco-ellenistica. D'altronde, il modo in cui l'imperatore Costantino risolve in un primo momento il debutto della questione cristologica, eseguendo con l'esiliare Ario la volontà del Concilio di Nicea (325), fa ben sperare sui rapporti fra Stato e ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] un forte partito d'impostazione mediana, che s'ispirava a Origene e a Eusebio di Cesarea nell'affermare una dottrina cristologica insistente sulla divinità di Cristo in quanto Figlio reale di Dio, distinto per ipostasi da Dio Padre, a lui subordinato ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...