MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] , trattato dal M. con la stessa predilezione per l'assembramento di personaggi in primo piano attorno alla figura cristologica, ma risolto con un effetto di schiacciamento contro il fondale reso più angusto dalla ridotta profondità spaziale. Anche ...
Leggi Tutto
PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] de Lourcine. Il codice è tematicamente organico, poiché anche il ciclo con le Storie di s. Luigi assume una valenza cristologica tramite l'identificazione, ricorrente nell'arte francese del periodo, del santo re con Cristo (Hoffeld, 1971).Molti degli ...
Leggi Tutto
Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] al tentativo di strumentalizzare il movimento da parte di un malvagio boss della stampa. In questa inquietante metafora cristologica si estremizzano le ossessioni di C., mentre tracce di sotterraneo malessere si ritrovano anche in quello che ...
Leggi Tutto
SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] concezione puramente etica e razionale della religione cristiana. Questi motivi, derivati dalla critica umanistico-razionalistica al dogma cristologico, rimarranno in Lelio come ispiratori dei suoi studî e dei suoi pochi scritti.
Da Chiavenna, Lelio ...
Leggi Tutto
ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] cioè l'ipotesi che lo spirito di Dio scenda ad abitare, senza confusione, nell'anima purificata del mistico (dottrina cristologica nestoriana). L'ortodossia ammette soltanto la prima interpretazione (o la sua equivalente prima forma del n. 2). A ogni ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] Église dans l’Empire Romain (IV-V siècles), Paris 1958, pp. 389-95, 408-50; M. Simonetti, La controversia cristologica da Apollinare a Giustiniano, in Bessarione, 1986, n. 5, pp. 23-54.
Per quanto riguarda la documentazione archeologica ed epigrafica ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] seguenti: gli attributi "invisibile et inpassibile" dati a Dio Padre onnipotente; il "descendit in inferna" nella missione cristologica fra la morte e la risurrezione; l'insistenza del dimostrativo nel verso "huius carnis resurrectionem". Da un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] ispirate a figure di filosofi, di oranti, o raffiguranti il Buon Pastore, si passa alla comparsa di soggetti biblici o cristologici su casse che in epoca costantiniana appaiono a doppio fregio e monumentali, con una fitta sequenza di episodi figurati ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] circoscritta nel tempo, nello spazio e nella materia; le rappresentazioni pittoriche di Cristo rientravano quindi nell'eresia cristologica. Inoltre, poiché costituite di materia morta, le pitture offendevano la Vergine Maria e i santi, non rivelando ...
Leggi Tutto
GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] carro dell'Ecclesia (Purg. XXIX, v. 113) a simbolo profetico del ritorno di Cristo alla fine del mondo.L'affermata valenza cristologica del g. è evidente anche nel manto di seta con cui Vitale da Bologna ricopre la Vergine nella tavola della Madonna ...
Leggi Tutto
cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...