SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] da attribuire al vescovo di Milano. Bonoso era stato accusato di negare la verginità perpetua di Maria, forse in relazione a una cristologia di stampo adozionista. Tra la fine del 391 e l'inizio del 392, venne convocato un sinodo, con l'assenso dell ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] in registris Ordinis, in Analecta Augustiniana, XIX (1943-44), pp. 169-179; G. Ciolini, A. da Roma e la sua cristologia, Firenze 1944; K. Binder, Wesen und Eigenschaften der Kirche bei Kardinal J. de Torquemada O. P., Innsbruck 1955, ad Indicem ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e la dottrina dei Padri del 4° secolo, rilevando importanti punti di accordo formulati nella lunga comune Dichiarazione sulla cristologia. La v assemblea della Commissione mista teologica tenutasi ad Aberdeen (1996) ha preparato un breve testo comune ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] analogo a quelli che M. Cano elencò nel suo catalogo (De locis theologicis, 1563) e non lontano da quella cristologia tradizionalmente detta de mysteriis vitae Christi. Si potrà così avere un'unione feconda fra teologia narrativa e studio letterario ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] la questione di Roma è stata appena sfiorata nel repertorio citato sopra43, e questo nonostante il fatto che il monogramma cristologico, unitamente ad altre forme di croce, appaia in questo contesto con una certa frequenza, e fin dall’arte cristiana ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] teologia. Il teologo nella disputa contemporanea: storia e dogma, Milano 1993; Cantate al Signore un canto nuovo. Saggi di cristologia e liturgia, Milano 1996; La via della fede. Saggi sull’etica cristiana nell’epoca presente, Milano 1996; Cielo e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] spirito missionario, a una evangelizzazione del mondo, che favorisse il confronto ecumenico, sulla base di una confessione di fede cristologica che si ritroverà poi alla base della fondazione del CEC nel 1948: "l'YMCA cerca di unire quei giovani che ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] questo impegno di conciliazione. Ma è più verosimile che questa teoria della visione differita scaturisca da una cristologia e un'ecclesiologia teocratiche: secondo G., il Figlio, incarnandosi, avrebbe acquisito nella sua umanità un potere di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ben presto origine alla crisi palamita. Ma è più verosimile che questa teoria della visione differita scaturisca da una cristologia e un'ecclesiologia teocratiche.
Secondo G., il Figlio, incarnandosi, avrebbe acquisito nella sua umanità un potere di ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986, pp. 439-74 (ripubblicato in Id., Studi sulla cristologia del II e III secolo, Roma 1993, pp. 183-215).
E. dal Covolo, I Severi e il Cristianesimo, Roma 1989 (Biblioteca ...
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cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina.
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...