FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] Rocca, Il patriziato piacentino..., in Studi... in on. di C. Manaresi, Milano 1953, pp. 247, 250, 255; e, in merito al Cristoforo Ferrari giustiziato, cfr. C. Poggiali, Mem. stor. di Piacenza, XI, Piacenza 1763, p. 204, e A. Corna, Castelli... del ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] con il secondo nome di Marco. Ebbe un unico fratello, Gerolamo.
Il 2 giugno 1668 sposò, a S. Cristoforo di Murano, Virginia Zenobio di Carlo, dalla quale ebbe quattro figli: Antonio, che divenne procuratore, Gerolamo (morto alla nascita), Piero ed ...
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Cittadina della Spagna, in prov. di Badajoz.
Probabilmente colonia romana, fu riedificata dopo la dominazione araba, con il nome di Montesa e divenne sede di contea (1599). Fu devastata durante le guerre [...] (17° sec.).
I signori di M., con il cognome di Portocarrero, sono un ramo della casa di Acuña, di cui fu capostipite Cristoforo Osorio (n. 1502 - m. 1571). La famiglia ebbe il titolo comitale (1599) e dignità di Grande di Spagna (1697). Estinta nella ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] Firenze rinascimentale al culto dell'umanesimo, il C. fu fine conoscitore della lingua latina. Discepolo dell'umanista Cristoforo Landino, ne tradusse in lingua volgare le Disputationes Camaldulenses. Tramite il suo maestro venne in contatto con gli ...
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colonialismo
Bruno Bongiovanni
Le potenze europee alla conquista del mondo
Per colonialismo s'intende l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati dalle potenze europee in età moderna e contemporanea, [...] . Per molti versi, la storia del colonialismo può essere fatta iniziare con la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo nel 1492 e con l'occupazione di territori lontani da parte delle potenze europee. Dopo la Seconda guerra mondiale ...
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Famiglia senese, le cui origini favolose si fanno risalire all'età di Carlomagno; in realtà la prima di cui si abbia notizia certa è una Baldistricca (1121). Stabilitisi a Siena come banchieri, vi divennero [...] º) l'austero ed elegante palazzo T., il più antico dei palazzi privati di Siena; furono patroni della chiesa di S. Cristoforo, posta di fronte al palazzo. Bernardo (v.), beato, fondò gli Olivetani; Rinaldo e Francesco furono vescovi di Siena (1294 e ...
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Famiglia nobile svedese di antica origine, che, già nota nel paese durante il sec. 14º con Bengt Nilsson, consigliere della corona, raggiunse particolare influenza politica a cominciare dal sec. 15º, quando [...] di Svezia: Nils Jönsson (m. nel 1450) e Bengt Jönsson (m. intorno al 1450) nel 1448, dopo la morte di Cristoforo di Baviera, e Jöns Bengtsson (v.) nel 1457. L'influenza degli O. scemò nel sec. 16º, per divenire invece preponderante soprattutto ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] Già segnata dalla porpora del prozio materno - che sarà conferita, nel 1536, anche ad un altro Iacobacci, Cristoforo, di Domenico cugino - la destinazione alla carriera ecclesiastica di Giambattista, nella quale si sta già affermando Girolamo Veralli ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] 1241. Nel 1247 sposa Margherita, figlia illegittima di Federico II. Ha sette figli: Adenolfo conte di Acerra, Cristoforo conte di Ascoli, Landolfo, Enrico, Gubitosa, Giovanna, Isabella. È consiliarius e coadiutor di Gualtiero di Manoppello, insieme ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] il valore che le nozioni di astronomia e di matematica, apprese seguendo le lezioni tenute al Collegio Romano dal celebre Cristoforo Clavio, potevano avere per il successo della sua missione in Cina. Ben presto, però, lui e i suoi colleghi missionari ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...