GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] richiesta alla Fabbrica del duomo di Milano di una certa quantità di marmo da destinare a un'impresa non precisata che Cristoforo Stanga e suo figlio Marchesino avevano in animo di attuare a Cremona (Caffi, 1879 e 1888). L'acquisto, certo da mettere ...
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CUNGI, Francesco
Francesco Federico Mancini
Figlio di Leonardo (Leoncini, 1857) e nipote di Giovan Battista, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) e fu attivo nella seconda metà del sec. XVI. Un documento [...] inclinazione anche per motivi di origine vasariana - non si dimentichi che uno dei più fedeli collaboratori del Vasari, Cristoforo Gherardi detto il Doceno, era come il C. originario di Sansepolcro - e per schemi formali di derivazione baroccesca ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di San Romano, di cui riuscì a entrare in possesso nel 1484. Nello stesso periodo uno dei maestri del Magnifico, Cristoforo Landino (1481, p. 124), ne abbozzava un primo breve, ma fortunato profilo: «Paolo Uccello buono compositore et vario, gran ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] mai stati dedicati alla Storia dei magi, in otto riquadri su quattro registri; sull'arco d'ingresso sono un gigantesco S. Cristoforo e l'Annunciazione, all'esterno, e la Resurrezione dei morti all'interno. La parete di fondo è occupata dalle Storie ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] , 1900).
Il Libro di Antonio Billi fornisce un elenco di opere del pittore: a Firenze, nella chiesa di Ognissanti (S. Cristoforo e un'Annunciazione), nel convento di S. Gallo (una Pietà), alle Campora (convento dei girolamini di S. Maria di S ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] Padova, dipinto forse a Venezia per le suggestioni tintorettesche che vi si notano. Del 1582 è il Ritratto di fra Cristoforo Compostella (Bassano, coll. priv.; cfr. B. Compostella, Il libro dei miei, Bergamo 1942, tav. XXVI), dove si legge un ricordo ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] ); Agonia nell'orto (1077 B); Cristo portacroce (1077 A); Milano, Ambrosiana: S. Elisabetta e S. Francesco; S. Pietro e S. Cristoforo; Milano, Brera: affreschi con figure di Sante e S. Rocco,1495 (22-23-24); affresco con la Vergine incoronata dagli ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] retro delle monete attribuite al C., che è ben diversa da quella dei due disegni eseguiti per le imprese da Gian Cristoforo (Brown, 1973). È quindi difficile sostenere l'una o l'altra attribuzione.
Altre opere sono state attribuite al C. non molto ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] 51) di dipingere una pala per la chiesa di S. Domenico a Cesena, rappresentante la Madonna in trono fra i ss. Giacomo,Cristoforo e Caterina,con Dio Padre e angeli (opera non rintracciata), incarico che C. assunse assieme al padre Benedetto. Una altra ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] di entrambi (Thieme-Becker, Forrer, Gebhart, Righetti, Bulgari lo dicono figlio del pittore ed incisore tedesco Alberto Cristoforo Dies, mentre le fonti archivistiche non lasciano dubbi circa la paternità di Ignazio); spesso è citato come Dies senza ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...