CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] ; M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, ibid., XXII, coll. 987 s., 1018, 1025, 1028, 1032, 1034, 1044.1048, 1075, 1080, 1103, 1106, 1128; Cristoforo da Soldo, La cronaca, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXI, 3, a cura di E. Bissolara, pp. 6, 14, 81; A. M ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] di diverso parere si era invece detto l'E., ricordando anzitutto che era appena partito alla volta della Francia Cristoforo Cappello, ambasciatore ordinario, ma fornito di precise apposite commissioni, e che il medesimo incarico era stato affidato a ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] -1894), fu scelto come ufficiale d'ordinanza dal duca. Nell'ottobre dello stesso anno iniziò, a bordo dell'incrociatore "Cristoforo Colombo", comandato dal duca stesso, il suo secondo viaggio di circumnavigazione, che durò fino alla fine del 1896.
Il ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] del 1405, data di una ducale, in cui uno dei suoi figli, Cristoforo, è detto "quondam Saraceni".
Lasciava due figli maschi e almeno una figlia: Giberto, Cristoforo ed Orsolina. Aveva avuto tre fratelli: Giberto (che nel testamento del 1386 nominava ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] . La direzione della manifattura sarebbe stata il compenso dei servizi da lui resi, mentre la costante protezione di Cristoforo Saliceti, commissario del Direttorio presso l'armata d'Italia, consentì al C. una conduzione energica e autoritaria dell ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] di Oderico, comprendeva, tra gli altri, Giovan Ambrogio Fieschi, Anfreone Usodimare, Gerolamo Doria, Nicolò Brignole, Cristoforo Cattaneo, Giovan Ambrogio di Negrone, Stefano Cicala, Lazzaro Fattinanti, e disponeva dell'annalista Bartolomeo Senarega ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] dei mutati tempi, l'I. fu poi chiamato a far parte nel 1842 del Comitato nazionale per l'erezione del monumento a Cristoforo Colombo.
Nel 1848, nonostante l'età avanzata, l'I. fu riammesso nell'esercito sardo con il grado di capitano, e, inquadrato ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] a Bologna, S. Savelli; a Milano e poi a Roma, il Caradosso. A Roma, notevoli anche il toscano A. Guazzalotti, e Cristoforo di Geremia (1430-76). A Firenze, alla fine del 15° sec. si ebbe una scuola indipendente di medaglisti con Bertoldo di Giovanni ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] Damiano, detto il Dottore, giurista, ambasciatore, riformatore degli statuti. Nell'età di Andrea Doria emersero: Agostino (v.); Cristoforo (v.); e Vincenzo, ambasciatore genovese alla corte di Parma (1545), che coprì molte cariche fino al 1560. Nelle ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] seguito del re a Parigi e a Londra, e poi nel 1856 al Congresso di Parigi.
E borghesi erano anche Cristoforo Negri, che si occupò di affari commerciali; Domenico Carutti di Cantogno, dal 1859 segretario generale del ministero; l’avvocato Alessandro ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...