CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] di Eugenio IV del 1444, hanno fatto pensare che il C. fosse stato vittima di un delitto perpetrato o da suo zio Cristoforo o dal nipote Onorato, il quale ne avrebbe mal tollerato la pesante tutela.
Fonti e Bibl.: E. Gattola, Ad historiam abbatiae ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] di retorica l'archeologo L. Bruzza. Studiò poi giurisprudenza a Torino, conseguendo la laurea nel 1856 con una tesi in cui veniva affrontato il problema dell'abolizione della pena di morte. Durante gli ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] Cristoforo, Roffredo (IV), nati dalle precedenti nozze del padre con Giovanna dell'Aquila.
Roffredo il 25 marzo 1330 aveva rinunziato nelle mani di Roberto d'Angiò la terra di Vallecorsa, sopra Fondi, perché passasse in feudo al C., o, in caso di sua ...
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Cristiano I
Re di Danimarca, di Norvegia e di Svezia (n. 1426-m. Copenaghen 1481). Figlio di Didrik il Felice conte di Oldenburg, fu eletto re di Danimarca nel 1448 alla morte di Cristoforo di Baviera. [...] Riuscì a farsi eleggere re di Norvegia (1450) e poi anche di Svezia (1457). Fu infine nominato duca di Schleswig e conte di Holstein. Ribellatasi nel 1464 la Svezia, non riuscì a ricondurla all’obbedienza. ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] se egli pensò di aver l'occasione per regolare in modo vantaggioso i rapporti tra il regno ed il papato, probabilmente Cristoforo non intendeva riconoscergli altro che quel ruolo di difesa a cui più volte era stato delegato da Pipino nei confronti di ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] Nella prima giovinezza studiò a Venezia con Marco Pasqualigo e poi con Iacopo Foscarini (cfr. Orationes duae Marci Pasqualici philosophiae et theologiae doctoris,Ferrariae 1548: nella lettera dedicatoria ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] -, Nicola, Francesca, Cristoforo e Roffredo (IV), nati dalle precedenti nozze di Roffredo con Giovanna dell'Aquila. Le prime notizie pervenuteci sono del 1336: tra il 24 e il 30 novembre di quell'anno egli con Nicola e Giovanni, e insieme con le ...
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Figlio (1408-1470) del cavaliere svedese Canuto Thordsson Bonde, a capo del partito nazionale che voleva la separazione della Svezia dalla Danimarca, fu per qualche tempo reggente del regno. Nel 1440 si [...] di Baviera, e ne fu ricompensato con vaste concessioni di terre (tutta la Finlandia). Alla morte di Cristoforo (1448), fu eletto re, ma poté mal sostenersi contro il rivale Cristiano I di Danimarca e Norvegia, al quale dovette cedere nel 1450 ...
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Famiglia di Senigallia, di modeste condizioni sociali, nota per il suo patriottismo nel Risorgimento italiano. Si ricordano soprattutto i cinque fratelli (detti anche "I Cairoli delle Marche"): Giov. Battista, [...] perito nel 1813 alla Beresina, Francesco, Pietro e Cristoforo che parteciparono ai moti del 1820-21 e del 1848-49 e, in particolare, Andrea (1793-1865), direttore sotto Pio IX del giornale La bilancia e nel 1849 deputato all'Assemblea costituente ...
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Poeta e patriota (Nago 1813 - Milano 1886); fu due volte in carcere per le sue idee politiche. Scrisse romantiche Poesie (1838, 1846), novelle in versi (L'ondina d'Adelsberga, 1853), melodrammi, un applaudito [...] monologo, Le ultime ore di Cristoforo Colombo (1846), una "tragedia cristiana" in versi sciolti, Paolo (1847), ecc. ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...