GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] di salute), sia sul piano psicologico e spirituale.
Soprattutto del periodo passato a Magonza, nella chiesa di S. Cristoforo, conservò un ricordo negativo, tanto da definire la città come roccaforte del bigottismo; negli anni di preparazione al ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] totitem in pastores datos Ragusine..." (ibid., p. 518). Al C. succedette nella carica di vicario generale dell'Ordine fra' Cristoforo Tornelli.
Il C. dovette partire per la sua sede arcivescovile all'inizio del 1461, poiché nell'aprile di quello ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] già appartenuto a Francesco Petrarca e un esemplare dell’edizione a stampa della Divina Commedia commentata da Cristoforo Landino (Firenze 1481). La sua collezione antiquaria è ricordata invece da Pierio Valeriano negli Hieroglyphica (Basilea 1567 ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] , Valerio Seta, veronese, provinciale della Marca Trevigiana, Dionigio Bucherelli, reggente dell'Annunziata di Firenze, e Cristoforo Galgani di Siena, noto predicatore. Non possediamo alcun elemento che possa consentire una puntualizzazione del ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] cercò di rafforzare il patrimonio del capitolo della mensa vescovile. Invano tentò di opporsi nel 1438 alla nomina di Cristoforo de Bonergi della parrocchia di Dovera (allora nella diocesi di Pavia) ad archipresbitero della chiesa dei SS. Sissinio ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] di malversazioni.
Il De Cupis, tuttavia, all'atto della rinuncia, ottenne di riservare per sé e per i suoi nipoti Cristoforo e Settimio una pensione annua di 1050 scudi e due pensioni di 500 scudi ciascuna sui frutti della mensa vescovile. A sua ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] B. fu irremovibile nel sostenere i diritti ecclesiastici. Giunse - non si sa in che data - a far accettare al doge Cristoforo Moro un "ordo taxationis decimarum"; ma il dissidio rimase, e la questione delle decime restò aperta per lungo tempo, anche ...
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BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] di S. Martino fino alla fine del sec. XVI o primi anni del XVII, quando venne trasportato nella chiesa dei SS. Leonardo e Cristoforo, dove ancora oggi si trova (sulle varie vicende relative al corpo di B., cfr. Serra, coll. 1239 s.).
Il culto di B ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] , a cura di F. Novati, I, Roma 1891, in Fonti per la Storia d'Italia, XV, p. 145 n. 1; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza, in Arch. stor. ital., p. 5, XLIII (1909), p. 65; F. Cognasso, Il Conte Verde, Torino 1930, p. 214; G. Mollat, Deux ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di cultura ravvivato anche dalla fondazione di un'accademia che attrasse personalità quali Jacopo Sadoleto, l'umanista fiammingo Cristoforo Longueil, il genovese Stefano Sauli.
Gli interessi del C. in questi anni sembrano orientarsi verso tematiche ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...