GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] inaugurale e passò a presiedere i lavori.
Alla fine di gennaio 1546 respinse duramente la proposta del cardinale Cristoforo Madruzzo di affrontare subito i temi della riforma: dimostrò in questa occasione di essere pronto allo scontro con chiunque ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] cattedrale, in quanto minima era stata la quota da lui versata. Nel 1449, ad esempio, aiuta Venezia a catturare Cristoforo Cocco, in precedenza intimo dell'amico Francesco Barbaro, che intendeva vendere al re di Aragona le sue conoscenze sugli affari ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] , in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 308 s.;J. Gill, Il concilio diFirenze, Firenze 1967, ad Indicem; L. Pesce, Cristoforo Garatone trevigiano nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1974), pp. 41, 75 s.;C. Eubel ...
Leggi Tutto
DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] , che seguì di pochi giorni la denuncia del domenicano Niccolò Lorini, egli raccomandò al D. di far pressione su padre Cristoforo Grienberger, professore di matematica nel Collegio Romano, e di far giungere al card. R. Bellarmino le prove della sua ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di nominare il marchese. Prima di prendere possesso del patriarcato il C. nominò marchese d'Istria nel marzo il fratello Cristoforo dopo aver inviato, alla fine di febbraio, suoi ambasciatori al Senato di Venezia e al signore di Padova, i potenti ...
Leggi Tutto
AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] dei privilegi ducali (1438). Suoi compagni in questa ambascena furono, oltre a Enea Silvio, il giurispenito e consigliere Cristoforo da Velate e il nobile lacopino Ferrerio da Monferrato; in tale occasione l'A. ricevette il titolo di principe ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] , pericoloso perché provocava l'accusa di giudaismo da parte dei calvinisti. L'intransigente divieto di innovazioni di Cristoforo Báthory accresceva il pericolo delle accuse. Preoccupato per la sopravvivenza della chiesa unitariana, il B. avvertì il ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] come vescovo di Como in un documento relativo ad una donazione fatta dagli abati dei monasteri di S. Abbondio e di S. Cristoforo in favore dell'ospedale di S. Lazzaro (Rovelli, II, p. 321). In un atto del 14 apr. 1203 viene definito "Cumane Ecclesie ...
Leggi Tutto
FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] della cattedrale. Nello stesso anno prese possesso del vescovato di Siena come vicario generale del nuovo vescovo, il vicentino Cristoforo di S. Marcello, che morì poco dopo. Nel 1446 divenne familiare di Eugenio IV, poi, il 27 giugno, commissario ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] nel convento di Treviso, facendone il centro effettivo della provincia in quegli anni. Il 30 genn. 1348 il priore conventuale Cristoforo da Reggio affidò la cura e l'amministrazione dei lavori di completamento della chiesa di S. Nicolò a F., che ...
Leggi Tutto
precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...