L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fossero riusciti nel compito di catechizzare i fedeli e insieme di pacificare i conflitti:
«in questi sette giorni [raccontò Cristoforo Landini a s. Ignazio nel 1550] ho visitato circa 40 terre fra ‘l mutinese et bolognese, predicando ogni dì ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] funebre. In una data imprecisata la salma fu trasferita nella tomba di famiglia nella chiesa di Ss. Giacomo e Cristoforo sull'isola Bisentina.
Alla sua morte lasciava, stando alle valutazioni del fiorentino Francesco Babbi, debiti per 20.000 scudi ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] in temporalibus, in Atti del III Convegno Internazionale di Studi Colombiani, Genova 1979, pp. 547-64; R. Manselli, Cristoforo Colombo, Alessandro VI e i primi missionari francescani, in Diffusione del francescanesimo nelle Americhe. Atti del X ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Marco G. Vida, la cui composizione egli sollecitò; il suo ciceronianesimo trasparì quando prese le difese di Cristoforo Longolio. Fra i suoi concittadini, stimò in modo particolare Guicciardini, ma non mancò di impiegare anche N. Machiavelli ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] valse l'interessamento in questo senso di protettori e amici potenti (Cosimo de' Medici, Ferrante Gonzaga, i cardinali Carlo Carafa e Cristoforo Madruzzo: Oxford, Bodleian Library, Mss. It. C 24, cc. 86v, 91v). Il 24 marzo 1558 il C. fu dichiarato ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] avanzavano nella Bosnia e nella Croazia. In Venezia il partito della guerra salì al potere con l'elezione del doge Cristoforo Moro. In giugno l'ambasciatore veneziano presso la Curia annunciò al papa che la Repubblica aveva deciso di combattere ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] G. l'epiteto di "angelicus pictor". La definizione si arricchì di termini e di significati nel 1481 con Cristoforo Landino che, ispirandosi al concetto ficiniano di mens angelica come equivalente cristiano del concetto filosofico di sapienza, chiamò ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ; M. d'Alpartil, Chronica actitorum..., a c. di F. Ehrle, in Quellen und Forschungen..., XII (1906), pp. 9-11; A. Segre, Dispacci di Cristoforo da Piacenza... (1371-1383), in Arch. stor. ital., s. 5, XLIII (1909), pp. 27-95; XLIV (1909), pp. 253-326 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1616. Mentre la decorazione pittorica era stata affidata a Domenico Passignano, le sculture furono eseguite in parte da Cristoforo Stati (un busto dello zio Francesco nonché una Maria Maddalena), in parte da Pietro e Gian Lorenzo Bernini, che ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] e Roma (Roma 8-10 aprile 1965), Firenze 1965, pp. 115-135, poi in Id., Da Gioacchino da Fiore a Cristoforo Colombo. Studi sul francescanesimo spirituale, sull’ecclesiologia e sull’escatologismo bassomedievali, a cura di P. Vian, Roma 1997, pp. 55 ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...