La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] si inoltrò in questo nuovo territorio edificandovi il suo metodo degli indivisibili. In un certo senso, Valerio è il Cristoforo Colombo della situazione, che scopre un nuovo mondo credendo di essere giunto alle rive del Catai; mentre Cavalieri è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] applicativi delle nozioni inerenti alle sezioni coniche, sono legati i nomi di matematici quali Giovanni Battista Benedetti, Cristoforo Clavio e Francesco Maurolico. A quest'ultimo si deve una traduzione dei primi quattro libri e la 'divinazione ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] raccolti sotto il titolo di Poesie italiane scritte in vari tempi dal 1589 al 99 ad Ascanio Vitozzi, a Giorgio Chianale, a Cristoforo Pellegrino.
Il 13 dic. 1582 il C. fu insignito della carica di re d'armi dell'Ordine dell'Annunziata, carica che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] prima Età moderna, non si limitò a questioni di contenuto didattico. Il professore di matematica al Collegio Romano, Cristoforo Clavio (1537-1612), a proposito della riforma del corso di studi dei collegi gesuitici si pronunciò contro la tradizionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] meccanica e in geometria e al tempo stesso architetto e ingegnere militare? O quello di matematici come Francesco Maurolico, Cristoforo Clavio e Luca Valerio che, meditando sui testi archimedei, cercano di collocarli in un nuovo paradigma? O, ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] la proposizione p senza ulteriori ipotesi. Questo procedimento logico era stato discusso inizialmente da Girolamo Cardano, ripreso da Cristoforo Clavio, e giunto infine ad accendere un vasto dibattito sul suo statuto logico che aveva coinvolto, fra ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] et affectionibus (1576; la prima edizione, del 1562, aveva un titolo diverso), più volte ripubblicato durante il Seicento; Cristoforo Clavio (1537-1612), professore di matematica al Collegio Romano e curatore dell'edizione degli Elementi di Euclide ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] preso gli ordini, ma mantenne sempre un rapporto con gli ambienti gesuitici, e in particolare con lo studioso tedesco Cristoforo Clavio (Christopher Clau, o Klau, o Schlüssel, 1537-1612). All’uscita dalla compagnia entrò al servizio dei Colonna, alla ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] già discusso nell'Antichità, si ripropose in Europa soprattutto attraverso l'edizione di Euclide del 1574 a opera di Cristoforo Clavio (1538-1612). Egli non parla soltanto degli sforzi fatti in proposito dai matematici dell'Antichità, ma affronta ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] il commento di Proclo (1572), in cui alla definizione euclidea del parallelismo aggiunge quella basata sull'equidistanza. Cristoforo Clavio, nella seconda edizione del suo Euclide (1589), definisce il parallelismo mediante l'equidistanza e propone ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...