FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] quel nome, sia la retorica e "ciarlataneria" di molti studiosi italiani. In rapporto con altri studiosi locali, come P. Cristofori e F. Ambrosi, egli testimoniava, con la sua attività, il lento emergere nel Trentino di una comunità scientifica locale ...
Leggi Tutto
tabacco
Alessandra Magistrelli
Foglie in fumo
La storia del tabacco è millenaria: le piante del genere Nicotiana erano coltivate in America Latina dagli Indios che le usavano come medicinali, come allucinogeni [...] tabacum, Nicotiana rustica, Nicotiana sylvester e altre specie ancora. Per altri studiosi, gli Indios di San Salvador, incontrati da Cristoforo Colombo al suo sbarco in America nel 1492, chiamavano col nome tabaco un tizzone su cui bruciava un rotolo ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] , ecc.
La scoperta dell'America con cui si apre l'Evo moderno, ebbe notevoli ripercussioni anche nel campo viticolo. Cristoforo Colombo, ritornando dal suo terzo viaggio d'America nel 1498, portava alla regina Isabella di Spagna il prodotto di viti ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] le nuove strumentazioni.
Per quanto riguarda l'Italia, a Roma funzionava regolarmente l'Osservatorio del Collegio Romano, dove Cristoforo Clavio sin dal 1572 aveva iniziato le sue osservazioni servendosi di un settore zenitale. Il Collegio Romano era ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] 'epoca, ma realistica ed esatta, sebbene piuttosto semplice, essenziale. Lo stesso si può dire delle xilografie, intagliate da Cristoforo Coriolano di Norimberga. Molti dei blocchi lignei però sono andati dispersi.
L'erbario di piante essiccate e i ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] Naturalis historia di Plinio nelle lingue volgari in quanto se, dal 1479, sarà pubblicata la traduzione in italiano di Cristoforo Landino, bisogna aspettare il 1562 perché Antoine Du Pinet ne dia una traduzione integrale in francese; la traduzione ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] de Oviedo, Pittsburgh (Pa.), University of Pittsburgh Press, 1985 (ed. orig.: La natura delle Indie nove. Da Cristoforo Colombo a Gonzalo Fernandez de Oviedo, Milano-Napoli, Ricciardi, 1975).
Grafton 1992: Grafton, Anthony - Shelford, April - Siraisi ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] presto assurta all'importanza di grande arteria del commercio mondiale. Nel 1492 è travalicato, per la cosciente audacia di Cristoforo Colombo, l'Oceano Atlantico, ritenuto fin allora invalicabile, ed anche in questo caso, le rotte dell'andata e del ...
Leggi Tutto
precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...